Prova Kia Stonic 2026 – Seconda giovinezza

La compatta coreana cambia look e si fa più tecnologica. Si può scegliere a benzina e mild hybrid con un prezzo di lancio molto interessante.

Quando si sale a bordo la prima cosa che si nota è come la Kia Stonic abbia una posizione di guida quasi sportiva. A differenza di quanto accade su altre crossover compatte, la seduta può essere sistemata infatti anche vicino al pavimento. Sta insomma al guidatore decidere se avere un “effetto seggiolone” e piazzarsi in posizione più panoramica oppure se tenere le terga più basse e le gambe distese.

sedili anteriori Kia Stonic 2026

Con un piantone dello sterzo abbastanza arretrato rispetto alla sagoma della vettura, scegliendo la seconda opzione si finisce tuttavia per rubare qualche centimetro ai passeggeri posteriori. Questi hanno comunque un discreto agio per sistemare le gambe e nessun problema in altezza. Alle loro spalle il bagagliaio ha una capacità di 352 litri, che diventano 1.152 sacrificando il divano.

sedili posteriori Kia Stonic 2026

Un valido compromesso

Una volta in movimento la Kia Stonic impiega poco a regalare sensazioni positive. Il primo plauso va all’assetto, che riesce a conciliare bene le esigenze di cerca un buon comfort di marcia con quelle di cerca dinamismo nella guida. La compatta coreana passa sopra buche e sconnessioni senza trasmettere fastidiosi contraccolpi agli occupanti. Non male è tra l’altro anche la silenziosità, specie nella zona anteriore. Solo quando ci si avvicina ai limiti autostradali emerge qualche fruscio aerodinamico. Quanto al comportamento tra le curve, la Stonic si rivela molto agile. Viste le caratteristiche dello sterzo e delle sospensioni, lo stile di guida più redditizio è quello preciso e pulito. Agendo con eccessiva irruenza la fluidità dell’azione viene meno e la piacevolezza ne risente.

Kia Stonic 2026

Doppia personalità

Quanto al motore, il tre cilindri turbobenzina in versione mild hybrid (l’unico disponibile per la prova) mostra un un’innocua forma di sdoppiamento della personalità. Ai bassi regimi trotterella pacifico per poi cambiare carattere e spingere con decisione quando il turbo inizia a soffiare a tutta forza. Agendo insomma in modo sapiente sul cambio e tenendolo la lancetta del contagiri nella fascia intermedia si può viaggiare spediti con una certa disinvoltura.

Kia Stonic 2026

A conti fatti, la nuova Kia Stonic ha tutte le carte in regola per bissare il successo del modello uscente, nonostante il mercato sia sempre più affollato e competitivo. Ah, quasi scordavo: tutta la gamma ha una garanzia di sette anni, un altro fattore che può fare gola.

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