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Prova Mercedes-AMG EQE 53 4MATIC+ – Elettroni col doping

Può avere fino a 687 CV e 1000 Nm di coppia e punta sulla grinta, ma senza ombra di rinunce al comfort. Tecnologico e raffinatissimo l’abitacolo, al di sotto delle attese il bagagliaio.

Lo schermo è… la plancia!

L’abitacolo è un tripudio di materiali pregiati e presenta finiture curatissime. Lo spazio non manca né davanti (dove si possono avere anche le poltrone con funzione massaggio) né per chi viaggia sul divano, davvero accogliente per due adulti. Di grande effetto l’Hyperscreen dal quale si gestisce l’infotainment con navigatore: è formato da tre monitor protetti da un unico vetro che senza soluzione di continuità riveste l’intera plancia. La maggior parte delle funzioni (inclusa la climatizzazione) si controlla dalla zona centrale, che è tattile come quella di destra riservata al passeggero. La sezione dietro il volante costituisce invece il cruscotto, anch’esso ampiamente configurabile.

Ci sono anche i paddle

Numerosi comandi (anche tattili, e in qualche caso facili da azionare involontariamente) sono presenti nel volante sportivo a tre razze, che ha l’impugnatura piacevolmente sagomata e la corona schiacciata inferiormente. Non manca una coppia di paddle, che qui serve per regolare su tre livelli l’intensità del sistema di recupero dell’energia. Ottima la dotazione di portaoggetti, fra i quali una mensola ricavata sotto il “ponte” costituito dalla parte anteriore del tunnel.

Sospensioni adattative

Di serie nella Mercedes-AMG EQE 53 4Matic+ ci sono anche le sospensioni adattive con ammortizzatori ad aria, che impiegano supporti, bracci e barre stabilizzatrici specifici per incrementare la rigidezza complessiva con riflessi positivi sulla dinamica del veicolo. Nelle modalità di marcia più sportive la vettura si abbassa di 15 mm, mentre in Comfort la luce al suolo viene ridotta oltre i 120 km/h e ripristinata quando si torna sotto gli 80 orari. Potenziati anche i freni, con dischi anteriori da 415 mm di diametro e posteriori da 378 mm; a richiesta si possono avere anche quelli in materiale composito ad alte prestazioni, nel qual caso il diametro dei rotori anteriori cresce a 440 mm.

Sterzo da vera sportiva

Altra “chicca” compresa nell’equipaggiamento standard è il retrotreno sterzante, i cui effetti si apprezzano in particolare a bassa velocità e nelle curve strette, ossia quando le ruote posteriori si orientano (fino a 3,6°) in controfase rispetto a quelle anteriori. Il risultato è che fra le curve questa berlinona, dal passo che supera i 3 metri e un peso di circa 2,5 tonnellate, sguscia quasi come una compatta. E conforta con uno sterzo dalla risposta puntuale e dal feeling solido e preciso. La AMG EQE 53 non fa una piega nemmeno quando si cambia bruscamente traiettoria ad alta velocità (nel qual caso il retrotreno sterza in fase con l’avantreno), sempre ben sostenuta dalle sospensioni adattive.

Coppia (e potenza) a palate

La logica del sistema 4Matic+ può dare priorità all’efficienza (ad esempio, in modalità Comfort lavora soprattutto il motore anteriore) o alla dinamica di guida (selezionando Sport e Sport+, viene privilegiata la trazione posteriore). Il risultato è che solo esagerando con l’acceleratore sui fondi sdrucciolevoli si riescono a provocare perdite di aderenza, comunque prontamente smorzate dall’elettronica di controllo. Inutile specificare che la spinta è impressionante e che il potenziale della Mercedes-AMG EQE 63 va usato con giudizio: ci si sente incollati allo schienale anche accelerando quando si è già in velocità, e in pochi istanti ci si trova a viaggiare oltre i limiti consentiti.

Nonostante tutto, è un salotto

Con prestazioni di tale levatura, quasi stupisce che a bordo della Mercedes-AMG EQE 53 4Matic+ si viaggi in silenzio anche a velocità elevate. Inoltre, le sospensioni filtrano efficacemente le asperità, nonostante le gomme sportive con spalla ultraribassata. Insomma, se il potenziale è da supercar (non in velocità massima, d’accordo, ma in accelerazione e ripresa sì), la qualità della vita a bordo è da ammiraglia. Al punto che non abbiamo sentito un gran bisogno di attivare il sistema Sound Experience AMG, che può simulare – peraltro in modo piuttosto credibile – anche il sound di un V8 endotermico

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