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Prova Renault Scenic 1.3 TCe 140 e 160 cv

La Renault Scenic porta al debutto la nuova motorizzazione 1.3 Tce in configurazione da 140 e 160 cv. Un quattro cilindri Tutbo benzina molto evoluto che vuole fare le scarpe al Diesel

L’evoluzione dei motori a benzina corre estremamente veloce. Il mondo li vuole, dopo che il Diesel tanto amato per anni è finito dietro la lavagna. Non dappertutto è così. L’Italia, ad esempio è un’eccezione. Il Diesel da noi tiene ancora molto bene il mercato, non ha ancora accusato il colpo che amministrazioni e scandali hanno inferto a questa motorizzazione.Benzina in crescitaGli ultimi dati parlano di una quota di mercato del 75,8% (benzina 12%, ibrido 6%), mentre in Europa le motorizzazioni a benzina crescono a doppia cifra e hanno raggiunto già il 26% di quota di mercato. Insomma, se consideriamo il mercato globale avere un buon motore a benzina è fondamentale per avere un buon impatto sul mercato. Il nuovo 1.3 TCe nasce proprio per questo. È figlio dell’accordo dell’”Alleanza” (che suona un po’ come il grande cattivo di Star Wars), ovvero il gruppo che comprende Renault, Nissan e Mitsubishi e Daimler.Motore evolutoUn lavoro lungo e complesso che ha portato però a un motore estremamente evoluto e prestazionale con un attento studio per le riduzioni degli attriti (i cilindri sono rivestiti al plasma) la doppia fasatura variabile la valvola bypass del turbo a controllo elettronico e tante attenzioni per ridurre consumi ed emissioni offrendo però prestazioni di alto livello. Tre gli allestimenti di potenza, 115, 140 e 160 cv gli ultimi due protagonisti della prova in questione perché alloggiati ora sotto il cofano della Scenic e della Grand Scenic.Prova in collinaUn giro per le colline toscane partendo da Firenze ci ha consentito di fare conoscenza con questo nuovo motore. La Scenic offre sicuramente un bel “banco prova” è un’auto su cui il motore Diesel rappresenta la scelta più logica anche per il tipo di guida che la crossover francese suggerisce. Famiglia a bordo e il resto bagagli, Renaul Scenic ha un design accattivante, figlio della matita felice di Laurens Van de Acker, l’artefice del successo di tutte le ultime auto della Regie, che ha anche fortemente voluto i cerchi da 20 pollici, elemento caratterizzante di quest’auto. Anche nelle guida perché sebbene l’impostazione generale sia molto confortevole, sia a livello di assetto sia a livello di sedili (i classici sedili alla francese, morbidi tipo divano), la Scenic si rivela un po’ rigida quando si trova ad affrontare un fondo sconnesso. Spazio a bordo e anche un ottimo livello di finiture (La Casa della Regie si è impegnata per alzare il tiro in questo caso) sono elementi di forza della Scenic (l’infotainment non è però così rapido da utilizzare) a cui si potrebbe aggiungere anche questa motorizzazione.140 cv per tuttiIl primo tratto del test lo percorriamo con la versione da 140 cv, cambio manuale. Il motore è molto silenzioso esente da vibrazioni, ed è piacevolmente grintoso, soprattutto ai bassi e medi regimi in cui fa valere una coppia di 240 Nm da 1500 a 3500 giri. I 1400 kg della Scenic vengono portati a spasso senza problemi da questo nuovo 4 cilindri che piace per l’assenza di ritardi nella risposta e per la spinta apprezzabile da poco meno di 2000 giri. L’allungo non è formidabile ma il “buono” questo motore lo ha dato prima, in linea con l’indole della crossover francese. Abbinato a un cambio manuale ben rapportato ma un po’ lungo di escursione e “gommoso” negli innesti il motore da 140 cv è quindi una scelta da prendere in considerazione nel caso in cui non facciate moltissimi chilometri.160 cv per lo “sportivo”Volendo qualcosa in più il 160 cv (che abbiamo utilizzato su una Scenic in allestimento Initial Paris con tanto di sedili massaggianti) regala alla Scenic un temperamento quasi sportivo, soprattutto se abbinato all’ottimo cambio EDC a doppia frizione di cui continuo però a rimpiangere l’assenza dei paddle al volante. La grinta è anche “sonora” perché la voce del 4 cilindri Renault arriva più decisa nell’abitacolo, un “ringhio” che non è fastidioso ma piacevole. In questo caso la coppia arriva 270 Nm a 1750 giri e nuovo TCe si permette anche di allungare con maggiore decisione. I consumi? Dipendono molto dal piede di chi guida, si può fare molto bene (anche 16 km/litro) guidando con accortezza, ma anche avvicinarsi ai 10 km/litro se avete il piede molto pesante e vi fate prendere dalla spinta sportiva del motore. Prezzi delle Scenic equipaggiate con il TCe vanno dai 26.450 euro della sport edition equipaggiata con il motore da 140 cv per arrivare ai 38.300 euro della Initiale Paris con motore da 160 cv e cambio EDC.

 

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