Un passettino alla volta, Skoda continua la sua ascesa sui mercati internazionali. Nel corso degli ultimi mesi ha per esempio provato l’ebbrezza della conquista del terzo posto per numero di immatricolazioni tra i costruttori in ambito europeo. Nel mese di aprile, poi, la Elroq è addirittura salita in vetta alla classifica delle elettriche più vendute nel Vecchio Continente. Il SUV boemo punta ora a mettere radici ai vertici della graduatoria con ingresso il listino di una nuova versione di punta. Sto parlando della Elroq RS, che è già ordinabile a un prezzo di 51.100 euro.
La Elroq RS mostra le unghie
Così come la Elroq vulgaris, la Elroq RS è espressione della nuova filosofia stilistica battezzata Modern Solid. In concreto, ciò significa che la caratterizzano forme scolpite e tratti decisi. Rispetto al resto della gamma, questa versione si distingue per una serie di dettagli che danno più grinta all’insieme. Tanto per cominciare, accanto al frontale Tech-Deck Face sono standard i fari LED Matrix. Nella parte inferiore c’è poi un paraurti inedito con ampie prese d’aria, aggressivo quanto il nuovo fascione posteriore. La personalizzazione della Elroq RS comprende tanti particolari neri, come le cornici dei finestrini, le calotte degli specchi e scritte varie. Degni di nota sono anche i cerchi esclusivi, con diametro che arriva fino a 21 pollici, e la tavolozza dei colori, in cui spicca il caratteristicoVerde Mamba.
Un ambiente premium
L’abitacolo è della stessa pasta e sfoggia svariati elementi che sottolineano la sportività della Elroq RS. A caratterizzare l’ambiente è la cosiddetta Design Selection RS Lounge, con una dominante nera, con rivestimenti in microfibra Suedia e cuciture a contrasto verde lime anche sulla plancia, oltre a finiture carbon look.
Un’altra chicca è il volante sportivo riscaldato a tre razze. La sua corona è rivestita in pelle traforata ed è impreziosito da cuciture verde lime e dal badge RS.
La dotazione di serie include anche sedili sportivi riscaldati con poggiatesta integrati e la pedaliera in acciaio inox.Il risultato appaga sia la vista sia il tatto, con dettagli dal sapore premium.
Hi-tech
A livello tecnologico la Skoda Elroq RS ripropone il ricco equipaggiamento delle sorelle più tranquille. Sulla plancia tiene dunque banco un’accoppiata di schermi, uno da 5 pollici per la strumentazione e uno touch da 13 pollici per l’infotainment. A integrazione del tutto si può avere l’head‑up display con realtà aumentata, inserito nel pacchetto opzionale Advanced. La dotazione standard include poi quattro porte USB-C e la postazione per la ricarica wireless degli smartphone. Completa anche la suite degli ADAS che assicurano un’assistenza alla guida di Livello 2.
Gioco di squadra
Dulcis in fundo, andiamo al sodo con powertrain e chassis. La nuova Elroq RS ha due motori, uno anteriore e uno posteriore, che scaricano a terra sulle quattro ruote una potenza totale di 340 CV. Ad alimentarli è una batteria da 84 kWh (79 kWh netti), che promette un’autonomia WLTP di 549 km. Quanto alle prestazioni lo 0-100 km/h è liquidato in 5,4 secondi e la velocità massima è di 180 km/h. Questa Skoda è però rapida anche alla ricarica. Collegata alle colonnine rapide accetta fino a 185 kW e passa dal 10 all’80% in circa 26 minuti. Il telaio dal canto suo è all’altezza della situazione. L’assetto è ribassato e impiega ammortizzatori adattivi regolabili DCC a controllo elettronico. E a mo’ di ciliegina sulla torta ci sono anche freni maggiorati. Tanto per inquadrare il tutto, la parte propulsiva è condivisa con altri modelli del Gruppo VW, mentre questa versione corta della piattaforma MEB è al momento una esclusiva Skoda.
Un comfort sorprendente
Sulla carta la Elroq RS veste i panni della sportiva di famiglia, tanto che nessuna Skoda di serie è più rapida di lei nello spunto. Bastano però pochi chilometri su strada per realizzare come la sua qualità principale sia un’altra. Il Dynamic Chassis Control rende infatti la macchina molto comoda in ogni frangente. Nonostante i cerchi oversize, anche le sconnessioni in rapida sequenza vengono assorbite con disinvoltura sorprendente, specie quando si sceglie un driving mode turistico come Comfort. Se il SUV della Freccia Alata si può definire un’auto comoda ci sono però anche altri motivi. La silenziosità è ottima, complice la presenza di di vetri laterali acustici. Inoltre lo spazio abbonda sia davanti sia dietro, proprio come sulle altre Elroq. Il passo, in fondo, è da segmento D e il resto lo fa il pavimento piatto.
Girotondo
Passando alla modalità Sport il quadro cambia e la taratura dell’assetto si fa più sostenuta, senza arrivare tuttavia a livelli estremi. Ce n’è comunque quanto basta per togliersi qualche prurito al piede destro anche quando le curve incalzano. Certo, il peso di circa 2,3 tonnellate si fa sentire, specie nelle curve in appoggio, ma la precisione di guida resta buona. Un plauso va in questo senso allo sterzo, che riesce a disegnare senza tante sbavature anche le serpentine strette e permette di fare inversione a U in pochissimo spazio.
