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Quali sono le novità per i team italiani in F1? 

Dall’arrivo di Hamilton in Ferrari alle tante novità che riguardano il team Racing Bulls, ex scuderia Alpha Tauri: ecco cosa bolle in pentola

Il legame tra la Formula 1 e l’Italia è molto forte, probabilmente inscindibile. Non solo perché questo sport motoristico è molto amato e seguito nel nostro Paese, ma anche perché il contributo che l’Italia ha dato alla Formula 1 è fondamentale e sicuramente superiore a quello di molti altri Paesi. Basti pensare che il circuito di Monza, il terzo autodromo più antico del mondo, è quello dove si sono svolti più Gran Premi di F1 in assoluto. Ma è anche il circuito più veloce dell’intero Circus e quello con la velocità media sul giro più alta di sempre nella storia della Formula 1, fatta segnare da Hamilton nel 2020 e pari a 264,362 km/h.

Ma l’Italia è anche la patria della scuderia che più di tutte è legata alla massima serie automobilistica. La Ferrari è l’unico team a essere presente in Formula 1 fin dalla sua fondazione, nel 1950, e che detiene il record di vittorie per quanto riguarda sia il titolo piloti (15) sia costruttori (16). Inoltre – a rimarcare lo stretto legame tra la Ferrari e la Formula 1 – la scuderia italiana è l’unica ad avere il diritto di veto che, se esercitato, le consente di bloccare alcune decisioni. All’inizio della stagione 2024 sono già diverse le novità annunciate, che potrebbero rivoluzionare i team italiani del Circus iridato. Vediamole nel dettaglio.

Hamilton alla Ferrari

Quello che per anni è stato solo un sogno, al massimo un rumor, nel 2024 è diventato realtà tra lo stupore dei tifosi e contro i pronostici dei bookmaker, che si occupano di scommesse F1. Il matrimonio tra la Ferrari e Lewis Hamilton è stato annunciato il 1° febbraio senza molti dettagli, a parte che si farà dal 2025 e il contratto sarà pluriennale. Quindi i tifosi della “Rossa” dovranno aspettare ancora un anno per vedere il pluricampione inglese al volante della monoposto di Maranello. 

Tra le motivazioni che hanno reso possibile il trasferimento, oltre alla volontà di entrambe le parti (John Elkann non ha mai nascosto la sua stima per il pilota inglese), ci sono anche motivi tecnici, in particolare contrattuali. Il contratto che Hamilton aveva firmato lo scorso anno con la Mercedes prevedeva un biennale 1+1 con opzione per il secondo anno e con possibilità di uscita per il pilota. La Casa tedesca aveva fatto capire a Hamilton di iniziare a pensare al futuro senza di lui e quindi l’offerta della Ferrari è arrivata al momento giusto.

Il team sarà composto da Hamilton al posto di Carlos Sainz, e da Charles Leclerc, confermatissimo. Da una parte c’è quindi uno dei giovani talenti più cristallini del Circus, dall’altra il più forte di tutti i tempi. Ovviamente nessuno dei due vuole fare la seconda guida e quindi sarà fondamentale vedere come in Ferrari riusciranno a gestire entrambi i piloti. 

Non sempre “due galli nel pollaio” hanno portato al risultato sperato, basti pensare a Mansell e Prost all’inizio degli anni ’90. Ma c’è anche la possibilità che l’arrivo di Hamilton sia di stimolo a Leclerc per portarlo alla conquista del suo primo titolo iridato. Hamilton è invece alla ricerca dell’ottavo titolo in carriera, che lo proietterebbe nell’olimpo della Formula 1 come più vincente in assoluto, superando Michael Schumacher. 

Al momento non abbiamo molte altre informazioni e quindi prevedere come sarà la prossima stagione è difficile. Molto dipenderà anche da come si articolerà la stagione 2024 e dalle performance di entrambi i piloti, ma soprattutto di Leclerc, che se non dovesse andare bene potrebbe essere “condannato” al ruolo di secondo pilota. 

La nuova scuderia Visa Cash App Racing Bulls

La “terra dei motori” non ha prodotto solo tanti marchi di auto e la scuderia di Maranello, ma anche un secondo team di Formula 1, che è nella massima serie da quasi 40 anni. Stiamo parlando del team fondato a Faenza da Gian Carlo Minardi, inizialmente conosciuto come Minardi F1 Team, e poi diventato Scuderia Toro Rosso dopo l’acquisto da parte di Red Bull. 

Nel 2020 è arrivata la denominazione Alpha Tauri, con riferimento allo sponsor, mentre da questa stagione la scuderia ha un nuovo nome. Si chiamerà Racing Bulls F1 Team (abbreviato in RB F1 Team) ma, con il nome del nuovo sponsor, la denominazione completa diventa Visa Cash App RB F1 Team.

Alla presentazione della nuova monoposto, la VCARB 01, sono emerse le somiglianze con la Red Bull, da cui deriva. Una parentela che ha fatto preoccupare gli altri team, dato che potrebbe avvantaggiare non poco la scuderia italiana. 

Le novità, tra l’altro, non si limitano al nome, ma riguardano anche la gestione: è infatti arrivato il nuovo team principal Laurent Mekies, che ha sostituito Franz Tost. Per i due piloti Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda nella stagione 2024 c’è la possibilità di fare bene e portare la seconda scuderia di Red Bull al livello successivo. 

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