Fermi tutti: retromarcia. La baby SUV Audi non si chiamerà Q1, bensì Q2. Risolta la disputa con il Gruppo FCA per l’impiego delle denominazioni Q2 e Q4 – utilizzate da Alfa Romeo e Maserati – la nuova creatura di Ingolstadt è attesa al debutto nel corso del 2016 e rientra nella strategia d’espansione della Casa dei quattro anelli che prevede, entro il 2020, la crescita dei modelli dagli attuali 49 a più di 60.
Q2, che analogamente alla berlina compatta A1 sarà caratterizzata dalla disposizione anteriore trasversale del propulsore, andrà ad ampliare la famiglia delle SUV Audi, attualmente composta da Q3, Q5 e Q7, con la chiara volontà di fronteggiare le crossover di successo Fiat 500X e MINI Countryman. Stando ai rumors, sarà lunga 4,2 metri – vale a dire circa 20 cm in meno di Q3 – e adotterà la piattaforma modulare MQB, comune a pressoché tutte le compatte del Gruppo Volkswagen, in abbinamento a motori sovralimentati sia a quattro sia a tre cilindri con cilindrate inferiori, o in ogni caso non superiori, a 2,0 litri.
Analogamente a quanto previsto per le “sorelle maggiori” Q3 RS e SQ5, dovrebbe essere disponibile anche un propulsore ad alte prestazioni destinato alla versione SQ2, accreditato di 230 cv, così come non mancheranno la trazione integrale e la trasmissione a doppia frizione DSG. Il prezzo d’attacco? Si ipotizza possa attestarsi attorno ai 25.000 euro.