Chi è appassionato di fuoristrada o semplicemente è entrato da qualche anno negli anta ricorderà di sicuro qualche auto a marchio Santana. I prodotti dell’azienda spagnola si sono infatti affacciati a più riprese anche sul mercato italiano. Di norma si trattava di mezzi costruiti su licenza o comunque parenti strettissimi di modelli già visto sotto altre insegne, come Land Rover e Suzuki. Il tutto senza contare che Santana ha messo uno zampino importante anche nel progetto dell’Iveco Massif. Ora il brand iberico torna di nuovo sotto i riflettori con un pick-up di taglia 3XL, il Santana 400.

Dalla Cina col furgone
Come i suoi antenati, il Santana 400 trova origine lontano dalla Spagna, stavolta in Cina. In pratica è frutto della collaborazione con la cinese Zhengzhou Nissan Automobile (ZNA), che è poi una joint venture tra Nissan e Dongfeng. Per farla breve il 400 è essenzialmente una variante rimarchiata del modello venduto come Dongfeng Z9 all’ombra della Grande Muraglia. Tra l’altro Santana ha stretto un accordo anche con un’altra realtà cinese, BAIC, per produrre e commercializzare una nuova gamma di SUV a marchio Santana ma nati con gli occhi a mandorla. Questa però è un’altra storia. Torniamo allora al nostro pick-up.

Un bel bestione
Il Santana 400 è disponibile al momento in un’unica versione di carrozzeria, ossia a doppia cabina. Le dimensioni sono a dir poco “importanti”. Come mostra l’immagine qui sotto, la lunghezza supera i cinque metri e mezzo, mentre larghezza e altezza non sono lontane dalla soglia dei due metri.

Consultando le schede tecniche che si trovano in rete emergono altri dati interessanti. Il cassone misura 152 cm per 160 e ha sponde alte 55 cm, per oltre 1.100 litri di volume.

La portata utile supera gli 800 kg, mentre la capacità di traino è pari a 3.200 kg.
Ibrido alla spina o a gasolio
Il Santana 400 è proposto con due motorizzazioni, ibrido plug-in (in grigio nelle foto) o turdodiesel (in bianco). Il powertrain del 400 PHEV abbina un motore a benzina 1.5 litri e un’unità elettrica, per una potenza totale di 429 CV e 800 Nm di coppia massima. La batteria è da 32 kWh e promette un’autonomia elettrica fino a 120 km.


La versione ICE sfrutta invece un motore da 2,3 litri, che sviluppa 190 CV e 500 Nm di coppia. Quanto al reparto trasmissione, il cambio può essere manuale oppure automatico (una scelta obbligata per il 400 PHEV). La trazione è integrale, con il bloccaggio elettronico del differenziale posteriore come optional.

