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Si può dormire in auto? Cosa dice la legge e qualche consiglio

Che si tratti di una emergenza o di una scelta, dormire in auto è una cosa che va fatta in maniera ragionata. Ecco qualche dritta.

In occasione del lancio della nuova Hyundai Inster, la Casa coreana ha sottolineato come la sua piccola elettrica sia stata progettata anche pensando alla possibilità di schiacciarci dentro un pisolino. Dal canto suo Dacia propone addirittura sui vari sui modelli in cosiddetto Pack Sleep, un accessorio che trasforma l’auto in una specie di mini-camper. A dirla tutta, quella di dormire in auto non è però una pratica così diffusa in Italia. Tuttavia, specie nella stagione estiva, è qualcosa che può capitare di valutare, sia che si voglia fare un weekend low-cost all’avventura, sia che si debba affrontare una sosta forzata o rimediare a una prenotazione saltata all’ultimo momento. Ma cosa dicono la legge e il Codice della Strada in materia? E come ci si può organizzare per fare le cose al meglio e in sicurezza? Cerchiamo di fare luce sulla questione.

Dormire in auto è legale

Cominciamo subito con il mettere in chiaro una cosa: in Italia dormire in auto non è vietato per principio. Tuttavia, qualche precisazione va fatta, perché tutto dipende da dove si parcheggia e da come lo si fa. Se ci si ferma in un parcheggio pubblico dove non è espressamente vietata la sosta notturna, si può restare in auto e fare sogni d’oro. Né Codice della Strada né altre leggi dello Stato dicono di non utilizzare l’auto come rifugio temporaneo. Ciò sempre ammesso che la vettura sia parcheggiata regolarmente e non si rechi disturbo con comportamenti incivili. Non è insomma tollerato stendere i panni fuori dal finestrino o improvvisare una specie di campeggio aprendo sedie e tavolino.

Attenzione però ai regolamenti comunali. In alcune città, specialmente nelle località turistiche, dormire in auto può essere vietato da ordinanze locali per motivi di decoro urbano o di sicurezza. Attenzione quindi ai cartelli che si trovano lungo la strada. Inoltre un’occhiata al sito del Comune in cui si vuole pernottare non guasta mai.

Come comportarsi in autostrada

La rete autostradale fa un po’ storia a sé quando si tratta di dormire in auto. Le aree di sosta e di parcheggio sono il posto ideale per trascorrere qualche ora tra le braccia di Morfeo. Stesso discorso anche per le aree di servizio e gli autogrill, a patto di sistemarsi in modo ordinato negli appositi spazi. È invece assolutamente vietato sostare troppo a lungo nelle piazzole di emergenza, per non dire della semplice corsia di emergenza. Questi spazi sono infatti riservati alle situazioni di necessità. Si possono usare in caso di guasti meccanici o di malesseri, ma non come sistemazione per la notte.

I consigli per dormire in auto

Dando a questo punto per assodato che si possa dormire in auto, vediamo come ci si deve organizzare per trascorrere una eventuale nottata. Per questioni di sicurezza sarebbe preferibile evitare aree isolate o poco illuminate. Inoltre, per garantirsi un po’ di privacy, si può pensare di oscurare i finestrini. Altro tema da non sottovalutare è la temperatura. Fare due conti su dove sorge e tramonta il sole e sulle zone d’ombra che si creano è un buon punto di partenza. Per regolare il clima all’interno della macchina si può pensare di lasciare un piccolo spiraglio con i vetri abbassati. Tenere il motore acceso non è invece una grande idea: oltre a essere pericoloso per i gas di scarico, può attirare attenzioni indesiderate. Per maggiore tranquillità e comfort si può considerare anche l’ipotesi di parcheggiarsi all’interno di un campeggio, che dispone di bagni attrezzati e docce.

Dormire in auto all’estero

La regola è sempre quella: Paese che vai, usanze che trovi. Non in tutti gli Stati le cose funzionano allo stesso modo. In Svizzera, per esempio, dove hanno grande attenzione al decoro e all’ordine nei luoghi pubblici, le Forze dell’Ordine locali non vedono di buon occhio che la gente bivacchi nelle auto. In Francia sono più elastici sulla cosa, ma anche qui bisogna prestare attenzione alle scelte delle amministrazioni locali. Nizza e Parigi, giusto per fare due esempi, prevedono espressi divieti per il pernottamento in macchina. In generale non sostare per più di una giornata nello stesso posto e non accamparsi occupando il suolo pubblico con attrezzature varie sono regole universali, valide anche in Germania.

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