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Skoda Fabia Monte Carlo 1200 TSI

Per divertirsi non servono per forza potenze stratosferiche e gran soldoni. Lo dimostra una volta di più questa versione sportiva della Fabia, provata da Red in anteprima assoluta

Il 2016 non è stato solo l’anno dei record nelle vendite per la Skoda. Nella stagione appena terminata la Skoda Fabia R5 ha infatti trionfato nel Campionato Mondiale Rally WRC2, quello cioè riservato ad auto un po’ più vicine alla produzione di serie, vincendo 10 delle 13 prove in calendario. Tra l’altro, Skoda resterà nel 2017 l’unico marchio del Gruppo VW a competere ufficialmente nei rally, dopo il ritiro di Volkswagen. Questo impegno testimonia la voglia della Casa di far breccia nel cuore dei giovani, uno sforzo che nel listino si concretizza nella Skoda Fabia Monte Carlo. E’ una versione molto speciale, che per Red ho la fortuna di provare in anteprima assoluta e in abbinamento all’ottimo 1.200 turbo TSI da 90 cv. Il suo prezzo è di 17.080 euro, una cifra molto interessante, specie in rapporto all’equipaggiamento di serie: conti alla mano, rispetto all’elegante allestimento Ambition e al costo dei singoli optional, il vantaggio cliente è di ben 2.715 euro. È il caso di approfondire la questione.

LIVE

Neanche giocasse alla roulette al Casino, l’allestimento Monte Carlo punta deciso sul nero. Questa è infatti la tinta della griglia a listelli, delle coppe degli specchi, dello spoiler frontale, delle minigonne, dell’estrattore posteriore e dei cerchi in lega da 16 pollici, anche se quelli che vedete in foto sono quelli optional da 17. Sono tutti dettagli che risaltano bene, specie con la carrozzeria Grigio Acciaio (un’esclusiva proprio della Fabia Monte Carlo), assieme allo spoiler posteriore maggiorato, ai finestrini posteriori scuri e al tetto panoramico in cristallo con tendina parasole.

All’interno spiccano i sedili sportivi, con poggiatesta integrato e un vistoso rivestimento in cui è invece grande protagonista il rosso. L’elenco dei segni particolari continua con gli inserti carbon look sulla plancia, il volante sportivo multifunzione con cuciture rosse e i pedali in alluminio. Nell’allestimento Monte Carlo ci sono poi voci che non fanno lustrare gli occhi ma fanno comunque la differenza, come i sensori di parcheggio posteriori, il cruise control e i sistema SmartLink, per connettere lo smartphone alla Fabia tramite MirrorLink, Android Auto o Apple CarPlay. E, parlando di gadget elettronici, non manca nemmeno il Front Assistant, che ha un radar che vigila su quanto accade davanti al muso e frena da solo per salvare il salvabile, quando il pilota si distrae.

Passando invece dal software all’hardware, va ricordato come la Skoda Fabia nasca sulla raffinata piattaforma modulare MQB, fiore all’occhiello del Gruppo Volkswagen proprio come il motore 1.200 TSI di questa prova. La sua scheda tecnica parla di una coppia massima di 160 Nm costanti tra i 1.400 e i 3.500 giri, mentre la potenza massima di 90 cv si registra tra i 4.400 e i 5.400 giri: un’erogazione dunque da manuale. Simili valori si traducono su strada in un tempo di 10,9 secondi nello 0-100 e in una velocità massima di 182 km/h, con un consumo medio dichiarato di 4,7 l/100 km.

DRIVE

Il posto di guida della Skoda Fabia è ben studiato e permette a chiunque di trovare la giusta triangolazione tra pedaliera, volante e sedile. Quest’ultimo, in particolare, offre ampie possibilità di regolazione e contiene bene le gambe e il busto senza essere troppo costrittivo. A rendere il quadro positivo sono anche la buona visibilità e la disposizione razionale dei comandi. La plancia non ha inserti morbidi come certe rivali ma tutti i componenti hanno un’aria solida e sono ben assemblati. Nella zona posteriore lo spazio per le gambe è discreto e nulla più, mentre il bagagliaio è tra i migliori della categoria dai 330 ai 1.150 litri.

Il motore strappa consensi prima ancora che si innesti una marcia. Il merito va all’assenza di vibrazioni e alla sua sonorità. Nulla di invadente, sia chiaro, ma il rombo è ben più pieno di quello che si aspetterebbe da un qualsiasi milledue. Il meglio viene fuori però con i primi affondi sul gas. La lancetta del contagiri sale svelta e invita a giocare con l’acceleratore, rendendo la guida coinvolgente e brillante. I motoristi hanno fatto davvero un piccolo miracolo con questo quattro cilindri. Grazie a una taratura pressoché perfetta del turbo, sembra di avere sotto il cofano un ottimo 1.600 aspirato se non addirittura un 1.800, con una bella castagna a ogni regime. Il piccolo TSI non va mai in affanno, nemmeno quando gli si chiede di uscire da un tornante con una marcia più lunga del dovuto. E non si può nemmeno dire che il merito vada a una scelta di rapporti troppo corti del cambio: la Fabia viaggia ai 130 indicati a poco più di 3.000 giri, senza che le venga il fiato corto.

Il telaio si sposa perfettamente con le caratteristiche della meccanica e lo dico dopo aver portato la Skoda Fabia Monte Carlo proprio sulle strade su cui si corrono proprio le prove speciali del Rally di Monte Carlo. Esce a testa alta anche dai tratti misti più impegnativi, perché ha una scocca di sana e robusta costituzione e le sue reazioni sono sempre omogenee e prevedibili. Per apprezzare al meglio le sue doti naturali il top sono i già citati cerchi da 17” e le sospensioni sportive. Sono due optional irrinunciabili per gli amanti della guida e che – come spesso accade nel listino Skoda – costano anche una cifra onesta: 370 euro i primi, 140 le seconde. Così attrezzata la Fabia Monte Carlo è rapida a inserirsi in traiettoria e percorre poi la linea impostata in modo preciso e con grande scorrevolezza. L’assetto è piatto e la tendenza ad allargare con il muso in uscita rimane sempre limitata, senza che sia nemmeno necessario pagare dazio sullo sconnesso. La capacità di filtrare le buche resta infatti buona e solo i colpi più secchi possono arrivare alle terga dei passeggeri.

Non sarà insomma una vera e propria tuttopepe ma questa Skoda offre comunque il sapore della sportività e con tanta praticità nell’uso quotidiano. Calcolando che ha un prezzo ragionevole, un marchio vincente sul cofano, un look riuscito e una dotazione completa è una furba alternativa alle solite piccole più modaiole.

 

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