Tutti al mare con le spiaggine!

Cosa c'è di più allegro di un'auto scoperta per viaggiare verso il mare? Ecco una panoramica di modelli che hanno fatto la storia.

Con l’arrivo di agosto, buona parte degli italiani si sposta sotto l’ombrellone. E allora quale modo migliore per celebrare questo rito nazional popolare che passare in rassegna quelle che sono le auto estive per eccellenza? Stiamo parlando delle cosiddette spiaggine, ossia di quelle auto che, spogliate quasi di tutto, trovano il loro habitat naturale nelle località di villeggiatura. Scorrete l’elenco! Potreste quasi sentire profumo di mare…

Citroën Méhari

Di tutte le spiaggine la Citroën Méhari è la più conosciuta e diffusa in Italia. Il suo nome deriva da quelli di una razza di dromedari usati anche per le corse. Tecnicamente nasce sulla base della Dyane, a sua volta figlia della 2CV. La carrozzeria è in plastica colorata in massa e le ondulazioni rendono più rigida la struttura. Alta e leggera, non teme quasi alcun ostacolo.

Citroën Méhari

Fiat 500 Boano Spiaggia

La Fiat 500 Boano Spiaggia considerata la madre di tutte le spiaggine, che infatti da lei prendono il nome. Fu creata nel 1958 dal designer da Mario Boano per un cliente molto speciale, l’Avvocato Gianni Agnelli, che la sfoggiò in vacanza a Capri. L’unico esemplare esistente è stato venduto recentemente in un’asta per una cifra da capogiro: oltre 370.000 euro.

Fiat 500 Boano Spiaggia

Mini Moke

L’aria simpatica e sbarazzina della Mini Moke non farebbe mai supporre che questa inglesina tascabile sia nata per usi militari e sia diventata poi solo in un secondo tempo una… tipa da spiaggia. Lanciata nel 1964, è arrivata anche ai giorni nostri con una variante elettrica. Con quelle ruotine piccole, però, è meglio non avventurarsi troppo lontano dall’asfalto.

Mini Moke

Renault 4 Frog

Alla fine degli anni Ottanta la Renault 4 aveva già imboccato il viale del tramonto, ma la Casa della Régie penso bene di farle prendere… una deviazione in direzione mare. Il tetto e i montanti della Renault 4 Frog sono rimpiazzati da una roll-bar in tubi d’acciaio. Nella foto non si vede ma il sedile posteriore è girato in senso apposto a quello di marcia. Roba per stomaci forti.

Renault Frog

Volkswagen Pescaccia

Di tutte le auto definibili spiaggine la Volkswagen Pescaccia è forse quella dall’aria più accigliata. C’è poco da stupirsi, come la Mini Moke anche lei nasce con le stellette e solo in seguito si è rifatta una vita come mezzo civile. Cosa curiosa, è l’unica del gruppo con carrozzeria a quattro porte. La si può trovare con diverse motorizzazioni, tutte derivate dal Maggiolino.

Volkswagen Pescaccia

Meyers Manx

Ok, la Meyers Manx non è una spiaggina nel senso più stretto, ma un carosello così può chiudersi in modo solo, ovvero con una dune buggy. E nemmeno con una qualsiasi. Questa è una Meyers Manx, autentica capostipite del genere. Prende il nome dalla razza di gatti senza coda dell’Isola di Man e c’è anche ci ha corso, vincendola, la gara Mexican 1000.

Meyers Manx

Leggi anche: Le 10 auto più brutte: quando il design fa marcia indietro

Articoli correlati
Le cinture di sicurezza: come regolarle e usarle al meglio
CUPRA Born, è tempo di aggiornamenti
Come si legge il consumo delle gomme della nostra auto?