Una Beetle, in Italia Maggiolino, in configurazione offroad. Il Salone di Detroit (13-26 gennaio) porta in dote un’inedita interpretazione all terrain dell’iconica vettura tedesca. Carreggiate ampliate di 50 mm, passaruota maggiorati per accogliere cerchi in lega da 19 pollici, protezioni sottoscocca e sci in dotazione costituiscono i pezzi pregiati dell’upgrade Volkswagen.
Non è una prima assoluta. Già nel 2000 la Casa tedesca aveva affrontato il tema presentando a Los Angeles una futuristica New Beetle Dune. Ora, però, il progetto appare più concreto e realizzabile. La concept di Wolfsburg adotta il noto 4 cilindri turbo di 1.984 cc a iniezione diretta di benzina appannaggio di Beetle GSR, accreditato di 210 cv e abbinato alla trasmissione a doppia frizione DSG a 6 rapporti. La trazione, analogamente a Maggiolino standard, è anteriore, arricchita dal differenziale a bloccaggio trasversale XDS, che altri non è se non un’evoluzione del controllo di trazione. Agisce infatti sulle pinze freno, favorendo il mantenimento dell’aderenza. Cambia radicalmente lo schematismo delle sospensioni al retrotreno. Confermata la soluzione McPherson all’avantreno, l’asse posteriore, anziché il tradizionale assale semirigido, vede operare una moderna configurazione multilink. Tutto lascia presagire che nel prossimo futuro vedremo una Beetle crossover di serie. Magari chiamata Alltrack, coerentemente con la denominazione che Volkswagen riserva, vedasi Passat, alle versioni all terrain rialzate e a trazione ottimizzata dei modelli in gamma.