Perdonate il parallelo forse azzardato, prendetelo con le dovute proporzioni, ma Gianmarco Tamberi sta al salto in alto (in Italia) come Alberto Tomba allo sci, o Valentino Rossi al motociclismo. Un personaggio che basa la propria notorietà sui successi sportivi (l’oro olimpico a Tokyo è “solo” il più recente e prestigioso), dotato però anche di uno spiccato talento naturale nell’ambito della comunicazione. Gianmarco Tamberi, “Gimbo”, si emoziona e fa emozionare, si arrabbia e noi ci arrabbiamo insieme a lui, gioisce e fa gioire. È grande amico del suo più forte rivale, Mutaz Essa Barshim, e Mutaz è un po’ anche amico nostro. Senza nulla togliere alle imprese degli altri azzurri della squadra olimpica italiana a Tokyo, l’unico personaggio emerso oltre allo sportivo è proprio Tamberi.
Le Olimpiadi da favorito, le Olimpiadi sfumate
Un affetto spontaneo che non aveva bisogno di “spinte”, ma che il dramma sportivo e umano vissuto da Gianmarco nel 2016 ha sicuramente rafforzato. Cinque anni fa, a poche settimane dalle Olimpiadi di Rio alle quali arrivava come uno dei favoriti, Tamberi si infortuna gravemente alla caviglia sinistra. Anni e anni di preparazione e sacrifici andati in fumo.
Il rischio e la paura (non nella sua testa, sia chiaro) che la carriera possa finire lì o, comunque, non proseguire con lo stesso… Slancio verso l’alto. La possibilità, anche, che i tuoi partner commerciali possano abbandonarti. Non per essere venali, ma uno sportivo di una disciplina che non è certo tra le più generose per gli atleti che la praticano, deve badare anche a queste cose. Per fortuna sua, oltre che per i meriti sopra menzionati, sia chiaro, Tamberi è supportato da Bridgestone, azienda che nemmeno per un attimo pensa di lasciare il ragazzo e l’atleta al proprio destino. Abbiamo avuto modo di incontrare il Campione in occasione di un evento (guarda caso) Bridgestone per la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, legata ai pneumatici invernali e, nello specifico, al Bridgestone Blizzak LM005.
“Insegui Il Tuo Sogno Non Fermarti Mai”
“Insegui Il Tuo Sogno Non Fermarti Mai” è la campagna del Team Bridgestone per le Olimpiadi di Tokyo. Il Team è composto da oltre 70 atleti olimpici e paralimpici provenienti da più di 20 paesi; Gianmarco Tamberi è uno dei 3 rappresentanti italiani insieme al nuotatore Gregorio Paltrinieri e alla maratoneta Valeria Straneo. Una campagna – “Insegui Il Tuo Sogno Non Fermarti Mai” – che sembra il titolo perfetto per l’impresa compiuta da Tamberi e su cui Bridgestone sembrerebbe non aver mai nutrito il minimo dubbio. Sì perché oltre ad aver sempre supportato il saltatore, nel 2017 la Casa di pneumatici ha contribuito alla realizzazione di un video di racconto della storia di Tamberi a partire proprio dall’infortunio. Una narrazione che genera, in chi guarda, l’aspettativa del lieto fine. Lieto fine che arriva l’1 agosto 2021 a Tokyo, appunto, ma su cui nel 2017 in pochi, oltre a Tamberi stesso, avrebbero scommesso. Il video è qui sotto, preparate un fazzoletto. Più in basso, la versione aggiornata, realizzata dopo il trionfo di Tokyo.
https://www.youtube.com/watch?v=Z9JMx_6knXc
https://www.youtube.com/watch?v=RtmRPaaD4kU