Mentre in Occidente i Saloni d’autunno sono cancellati causa pandemia, in Cina accende i riflettori il Chongqing Motor Show. La kermesse si candida così a diventare – in assenza di grandi alternative – uno tra i principali eventi del mondo delle due ruote per il 2020. Proprio qui è stata svelata la nuova Benelli 1200GT, una maxi tourer già vista al di là della Grande Muraglia sotto le insegne della Qianjiang Motorcycle, che possiede il marchio di Pesaro. Andiamo alla scoperta della moto con una domanda fissa in testa: sarebbe in grado di impensierire la prima della classe, la BMW R1250RT?
IL TERZO OCCHIO
Da un punto di vista estetico Benelli 1200GT non si concede stravaganze, a giudicare dalle foto, riprese da bikesrepublic.com. La carenatura ha forme generose ma l’abbondanza di linee tese dà all’insieme un’aria relativamente filante, complici il faro a LED e le frecce sottili. Il frontale è sovrastato da un ampio parabrezza regolabile elettricamente. Nella zona inferiore si nota, invece, l’occhio di un radar o di una telecamera, che potrebbe far pensare alla presenza di qualche sistema di assistenza alla guida, come una frenata autonoma di emergenza o un cruise control adattivo.
AL CALDUCCIO
Una sbirciata sul lato della carenatura conferma la presenza di bocchette per l’aria e di sella e manopole riscaldabili, un must per questa categoria, assieme alle valigie e al bauletto. In prima battuta sorprende un po’ l’assenza della trasmissione a cardano, che ha comunque una facile spiegazione: il motore 1.2 della Benelli 1200GT è un’evoluzione del tre cilindri 1130 utilizzato dalle varie Tornado, TNT e Tre-K e da quello eredita la catena, regolabile tramite un eccentrico. A livello di potenza massima si parla di oltre 130 cv, mentre nella dotazione tecnica spiccano le pinze freno Brembo ad attacco radiale e la forcella Kyb a steli rovesciati.
PROPOSTA… DECENTE
Dall’ufficio stampa Benelli affermano che la 1200GT non sarà venduta in Europa, ma non è detto che un domani la decisione non possa cambiare, omologazioni permettendo. Di sicuro viene da chiedersi se l’aggressiva politica commerciale di Benelli, che sta dando i suoi frutti nei segmenti inferiori – come con la TRK 502 X – possa avere prima o poi successo anche nella fascia premium del mercato. Visti i prezzi salati delle attuali best-seller, a partire dalla citata BMW R1250RT, qualcuno potrebbe farsi tentare da un listino allettante?