UN BEL PEZZO DI MECCANICA
Puristi della meccanica esultate per l’esercizio tecnico di altissimo livello proposto da BMW. Non si tratta di un motore ad altissime prestazioni – area in cui a Monaco hanno già dimostrato di sapere il fatto loro – ma di un bicilindrico che attinge a piene mani alla storia del marchio, sia per l’estetica sia per la tecnica. Esteticamente sembra prelevato dagli archivi storici BMW ma è in realtà estremamente moderno, tanto da essere in linea con le più recenti normative sulle emissioni. E con un motore ad aria ottemperare a vincoli molto stringenti non è per niente facile. Dove finirà già lo sappiamo, ossia sulle nuove Cruiser BMW, che prenderanno forma dagli affascinanti concept mostrati all’EICMA 2019.
COME ERAVAMO, COME SAREMO
Si tratta di un boxer, ovviamente, raffreddato ad aria, come abbiamo già scritto. Ma sul nuovo Big Boxer BMW ci sono tutti gli elementi tecnici che hanno fatto la storia di un motore che va considerato a tutti gli effetti l’emblema della produzione motociclistica tedesca. Come la distribuzione ad aste e bilancieri, ad esempio, soluzione che in casa BMW era ormai quasi dimenticata (Harley e Guzzi insistono con questa soluzione) e che per questo motore è stata rielaborata con due alberi a camme nel carter (uno per lato) a comandare le 4 valvole per cilindro.
GRANDE CILINDRATA E COPPIA SUPER
La connotazione estetica è così lineare da far assomigliare il bicilindrico più a una scultura che a un motore funzionante. La sostanza del nuovo Big Boxer si riassume in 110,8 kg di peso, per un motore che riprende anche il classico “ordine” orizzontale del flusso dei gas con lo scarico in avanti e l’aspirazione dietro.
BIG BOXER PER DAVVERO
Big è il termine adatto per descrivere il nuovo Boxer BMW, che rientra a pieno titolo tra i motori motociclistici più grandi del mondo: 1.802 cc (107,1×100 mm le misure di alesaggio e corsa), un albero motore piazzato su ben tre cuscinetti per non flettere e trasmettere meno vibrazioni. Tutto per offrire 91 cv di potenza a 4.750 giri e ben 158 Nm di coppia a soli 3.000 giri, con 150 Nm già disponibili a 2.000 giri. La regolarità di funzionamento è assicurata da un volano molto pesante, mentre la frizione è a secco, proprio come sulle prime BMW. E non manca un sistema antisaltellamento. Ora non ci resta che aspettare le moto su cui verrà installato.