fbpx

BMW R 1200 RS 2015

Torna la sigla RS su una sport touring dedicata a chi guida la moto a 360 gradi. Nasce la nuova BMW R 1200 RS

Io c’ero. Era il 1993 e dietro le vetrine delle concessionarie BMW faceva bella mostra di sé una strana creatura. Si chiamava R 1100 RS ed era qualcosa di mai visto. Per i biemmewuisti, un colpo al cuore. Da tempo aspettavano il motore boxer ottovalvole, ma in cuor loro speravano che a Monaco lo montassero sul telaio delle ultraclassiche CS o RT. Invece, “quella cosa lì” era tutta diversa, tanto che in comune con le boxer due valvole non aveva nemmeno un bullone. Per molti fu amore a prima vista, ma ci fu anche qualcuno che passava dal concessionario, strabuzzava gli occhi e andava via con passo svelto, facendosi il segno della croce. Dove erano finite le “vere BMW”? I soliti esagerati non si erano accorti che con la RS cominciava una nuova epoca, attenta alla tradizione ma fatta di tecnologia, ambiziose provocazioni di design e prestazioni nettamente migliorate. Un vero e proprio salto nel futuro. Un futuro che è quello che ci ha portato fino ai giorni nostri, giorni in cui sembrava che per una moto sport touring (o una Renn Sport, per citare la sigla della BMW) non ci fosse più spazio, schiacciata da enduro e crossover che mangiano più asfalto che polvere. Invece nel 2015 BMW avrà una nuova RS, una 1200 semicarenata con motore Boxer raffreddato a liquido che, se vogliamo, omaggia la prima RS, la prima BMW della nuova era.La base tecnica è in comune con la nuova R 1200 R, con cui la BMW R 1200 RS condivide motore e ciclistica (per la prima volta arriva un vero telaio) e un fatto curioso: dopo essere stata la prima a montare il Telelever, la RS (assieme alla R) è una delle prime ad abbandonarlo, a favore della tradizionale forcella, qui a steli rovesciati. Ora c’è spazio per il radiatore del liquido di raffreddamento, montato in posizione centrale (GS e RT ne montano due laterali).Anche sulla RS protagonista è il motore Boxer 1200 raffreddato a liquido da 125 cv e 125 Nm di coppia, con Ride By Wire Traction control semplificato (ASC) e due riding Mode (Rain, Normal). La RS può montare anche un’elettronica più evoluta, che aggiunge due ulteriori mappature (Dynamic e User, quest’ultima personalizzabile) e il controllo di trazione DTC con piattaforma inerziale; inoltre può essere dotata del Dynamic ESA, il sistema di sospensioni semiattive. A differenza della R 1200 R, la RS monta un paio di semimanubri (comunque rialzati) in luogo del manubrio tubolare. La protezione è affidata a una semicarena che ricorda quella della S 1000 RR ma lascia bene in vista il motore boxer, proprio come sulla RS originaria. Ovviamente non manca la possibilità di arricchire la moto di optional, che vanno dal sistema Keyless di avviamento senza chiave al cambio elettroassistito, che funziona sia in salita sia in scalata, per arrivare alle varie dotazioni di borse, indicate per trasformarla in una vera moto da turismo.

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
Moto Morini: promozioni di maggio e giugno
BMW ASA Automatic Shift Assistant - Una nuova soluzione tecnologica per guidare senza frizione.
Nolan N60-6 Sport, evoluzione sportiva