COS’ÈDrift Carbon è il nuovo casco touring progettato da Caberg. Realizzato in fibra di carbonio, si pone al top della famiglia degli integrali.UTILIZZODedicato al mototurista più esigente, unisce doti di comfort, leggerezza e silenziosità; è un buon compagno di viaggio per chi passa molte ore in sella, anche con condizioni meteo avverse.COM’È FATTOÈ la versione premium, con calotta full-carbon, del Drift (realizzato invece in tricomposito con Kevlar, fibra di vetro e fibra di carbonio). Gli interni, ipoallergenici e traspiranti, sono completamente estraibili e lavabili, imbottitura del cinturino compresa… Dispone anche di wind-stop anteriore e doppio paranuca anti turbolenze. La ventilazione è demandata a due prese d’aria sulla mentoniera e sulla calotta, oltre a un aeratore posteriore, tutti regolabili. Vi è inoltre un pratico sistema per scostare e bloccare la visiera a circa 5 mm dalla bordatura, così da consentire, in caso di pioggia o umidità elevata, la formazione di condensa.La visiera, a sgancio rapido, è trasparente, antigraffio e dotata di sistema Pinlock Max Vision regolabile; integrata, vi è anche la pratica visierina parasole (DVT Double Visor Tech). Come di consueto, su caschi di fascia di prezzo medio-alta, il sistema di chiusura è a doppia D. Utile, per un prodotto come questo dedicato al turismo anche ad ampio raggio e di coppia, la possibilità di equipaggiarlo con i più diffusi sistemi interfono, grazie all’alloggiamento per speaker e microfono, ricavato sotto l’imbottitura.Se il Drift in versione Carbon è disponibile solo “al naturale”, quella in tricomposito è proposta nella variante monocolore – bianco o nero opaco – oppure nelle grafiche Flux, Tour e Shadow. Le taglie sono le canoniche sei, XS-S-M-L-XL-XXL e il peso si attesta sui 1.250 g (+/-50 g), che crescono di circa 100 g per il modello in fibra. Anche i prezzi differiscono e in modo sensibile: si parte dai 279,99 euro del Drift monoclore, per arrivare ai 359,99 euro del Drift Carbon.IL GIUDIZIO DI REDUn giorno in sella e 330 km percorsi con ogni tipo di clima (dai 25 gradi con sole ai 6 gradi con pioggia) in sella a una Hypernaked da 245 all’ora. Crediamo non esista test migliore per un casco che fa dell’attitudine “sport touring” la sua arma migliore. Il Drift è leggero, non pesa sulla testa nemmeno dopo una giornata intera. La calzata è più larga che stretta e questo tiene fede al concetto di comfort (anche perché dopo ore di guida non ci sono punti di fastidio o indolenziti) a cui Caberg tiene tanto. Questo però (assieme a una imbottitura che sembra cedere in modo un po’ evidente) richiede una certa attenzione nella scelta delle taglie per non ritrovarsi con un casco che dopo pochi mesi è diventa largo, meglio partire con una taglia in meno, se vi sta. Il giudizio è ottimo per quel che riguarda isolamento acustico, penetrazione aerodinamica e isolamento dall’aria. L’efficacia delle prese d’aria è nella media, con quella superiore che raffresca la calotta in modo diffuso e quella frontale poco avvertibile ma efficiente se è vero che con pioggia e freddo non abbiamo mai avuto problemi di appannamento anche senza sfruttare il meccanismo di distacco visiera citato sopra, l’efficacia della presa posteriore è invece non rilevabile.Da questo punto di vista il Drift merita la lode. Da segnalare che l’apertura delle prese d’aria non causa un aumento della rumorosità percepibile.CONTATTICaberg spacaberg.itFacebookYouTube