fbpx

Comparativa 1000 SBK 2018 – Kawasaki Ninja ZX-10R SE

È la novità assoluta della comparativa, ed anche la novità 2018 la casa di Akashi che porta per la prima volta in pista con RED la Ninja con sospensioni semiattive marchiate Showa. Questa la peculiarità che la distingue dalle altre. La moto più vincente in superbike degli ultimi anni parte da una base piuttosto “canonica” con un quattro cilindri in linea “screamer”, capace però di 200 cv pieni, erogati a 13.000 giri con una coppia di 113,5 Nm a 11.500 giri. Prestazioni ovviamente gestite da una elettronica avanzata anche se priva delle ultimissime novità. 208 kg il peso dichiarato in ordine di marcia, misure piuttosto “aperte” più europee che giapponesi per la ciclistica 1.440 mm l’interasse sono accompagnati da 107 mm di avancorsa.

RIDE

L’ultima evoluzione della verdona Kawasaki, la moto più vincente in SBK degli ultimi anni, porta al debutto le sospensioni semiattive marchiate Showa e affianca la “R” e la specialistica “RR”. È stato Interessante innanzitutto capire come Showa abbia affrontato l’argomento sospensioni elettroniche, ma la ZX10R alla fine ci ha riservato qualche sorpresa in più.Zitta zitta, la Kawasaki si è conquistata l’apprezzamento di quasi tutti i tester presenti, esperti e meno esperti. Lo ha fatto migliorando di continuo turno dopo turno, grazie agli interventi del tecnico ufficiale presente in pista che è riuscito a rifinire un assetto già buono in partenza. Le sospensioni elettroniche Showa (uniche con la forcella pressurizzata, il sistema è battezzato KECS Kawasaki Electronic Control Suspension) sono state una piacevole sorpresa, il principio di funzionamento è “event based” come quelli di BMW ovvero reagisce in tempo reale agli eventi. Ma si percepisce che le Showa lavorano in modo molto più preciso rispetto alle sospensioni tedesche dimostrando che le dichiarazioni del costruttore giapponese sulla miglior velocità di reazione rispetto a tutto quanto sul mercato sono probabilmente veritiere.

Soprattutto, si dimostrano molto sensibili alle variazioni idrauliche inserite “da tastiera” cosa che ci ha aiutato a correggere la leggera difficoltà manifestata inizialmente dalla Kawasaki a chiudere la linea (rispetto ad Aprilia, Ducati e Honda) e la tendenza a sedersi in accelerazione. Passo dopo passo siamo quindi riusciti a migliorare l’assetto prima del time attack.La 4 cilindri di Akashi mi è piaciuta anche a livello di motore. Il 4 in linea, che mi ricordavo un po’ meno pimpante ai bassi regimi, qui invece si è dimostrato dimostrato piuttosto in forma. Evidentemente i cerchi forgiati (che qualche kg probabilmente lo limano), di serie sulla SE, aiutano in accelerazione. La Kawasaki ha un’ottima posizione di guida, a metà strada tra le più compatte giapponesi e la BMW, la sella un po’ morbida “filtra” un po’ le comunicazioni che arrivano dall’asfalto, mentre i manubri sono piacevolmente larghi.

Questo aiuta a timonare il peso consistente della Kawa (la più pesante di tutte, tra lei e Honda passano oltre 10 kg) tra le curve di Alcarras. Da questo e anche dalle misure piuttosto distese si capisce che la Ninja non ha nella maneggevolezza la sua arma migliore. Più stabile che agile non è velocissima eseguire i comandi nel pilota e nel cambiare direzione rivelandosi un po’ “fisica”. In compenso ha un avantreno che scava l’asfalto, realmente solido e rassicurante ispira tanta confidenza e invita ad osare. Così alla fine con lei ci si fida moltissimo e viene facile buttarsi nella buca come un paracadutista, certi che l’avantreno non mollerà e che le buche non la infastidiranno perché le sospensioni copiano molto bene.Molto ben messa a livelli di elettronica, con un antiwheeling non regolabile separatamente dal TC come avviene su Honda, ma realmente efficace, la Ninja è velocissima nei cambi marcia, e ottima anche per quel che riguarda il traction control, a livello dei migliori e consentono di dare gas molto presto senza troppi patemi. Kawasaki, come Yamaha, è una di quelle moto “ingannevoli”. Mentre sei in sella alla Ducati ti sembra di star spaccando il mondo, con lei invece stracci il gas pensando “corri bambina corri che il cronometro non ci aspetta” insomma non hai la sensazione di essere così veloce. Invece alla fine il cronometro ti da soddisfazione. Il miglior giro in assoluto ad Alcarras è stato il suo, Roccoli ha estratto il coniglio dal cappello aggredendola. Il mio time attack è stato invece meno incisivo, cosa che ha alzato un po’ il tempo medio.

La Kawasaki Ninja ZX-10R SE sotto la lente ad Alcarras

Equipaggiamento: Scarico Slip On
Peso rilevato con pieno: 207,2 kg
Distribuzione dei pesi ant/post: 108 /99,2 kg 52,1 % – 47,9 %
Riding Mode Power F
S-KTRC1
ABS OFF
AWC Collegato al TC
KEBC (freno motore) Off
Tempo medio R1 1.37.839
Tempo medio R2 1.40.795
Miglior tempo assoluto1.37.388
Tempo medio totale 1.39.317
Media voti tester 8,08

 

Scopri gli articoli speciali

  • Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita
    by Riccardo Orsini on 24 Aprile 2024 at 10:36

    Il finale di stagione del Supercross 2024 perde un altro grande protagonista: si è infatti infortunato Ken Roczen! L'articolo Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita proviene da Get Dirt.

  • KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar
    by Andrea Cordara on 23 Aprile 2024 at 21:41

    Sta arrivando la stella arancione della Dakar: ecco come è fatta la nuova KTM 450 Rally Replica 2025 L'articolo KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar proviene da Get Dirt.

  • Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry
    by Redazione Dirt on 22 Aprile 2024 at 16:06

    Mesi di sviluppo per portare in pista la Triumph TF 250-X per poi separarsi dalla squadra nel corso della prima stagione di gare. Che storia strana quella di Evan Ferry, non è vero? L'articolo Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry proviene da Get Dirt.

  • Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025
    by Riccardo Orsini on 22 Aprile 2024 at 12:42

    “Non tutti i mali vengono per nuocere” o almeno, in questo periodo, è così per Aaron Plessinger. A rincuorare il nativo dell’Ohio, alle prese con un infortunio subito nella tredicesima tappa del Supercross 2024, è arrivata una buona notizia: il rinnovo per la stagione 2025 del SuperMotocross con il KTM Factory Racing. Un rinnovo che L'articolo Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025 proviene da Get Dirt.

  • AMA Supercross 2024 quattordicesima tappa a Nashville – Highlights video
    by Andrea Cordara on 21 Aprile 2024 at 13:44

    A Nashville la fortuna sorride a Jett Lawrence e a R.J. Hampshire, un po' meno a Sexton Roczen, Kitchen e Mcadoo. Ecco come è andata la quattordicesima tappa del campionato AMA Supercross 2024! L'articolo AMA Supercross 2024 quattordicesima tappa a Nashville – Highlights video proviene da Get Dirt.

Articoli correlati
EICMA Riding Fest, tutto pronto per il via
Patente internazionale, ecco perché farla e quanto costa. La Guida Completa
Prova Yamaha XSR900 GP