“Un pistone piccolo costa come un pistone grande”. Rispose con queste esatte parole Claudio Domenicali qualche anno fa quando chiesi perché non avevano ancora pensato a realizzare una Multistrada con cilindrata ridotta. Probabilmente allora i costi di progetto non avrebbero mai consentito di realizzare una Multistrada “piccola” a un prezzo accettabile. Ma i tempi cambiano, le ammiraglie sono sempre più ricche di contenuti, e quindi, pian piano si è creato il giusto spazio per quella moto che probabilmente Ducati ha sempre pensato di realizzare.Ora una Ducati Mulsitrada più accessibile c’è, senza per forza dover rinunciare a contenuti validi a livello di motore, prestazioni ed elettronica. La guardi ed è un mix di soluzioni estetiche conosciute. I designer hanno mescolato sapientemente elementi presi da una o l’altra delle due ammiraglie. Cupolino e parte delle sovrastrutture anteriori (compresi serbatoio da 20 litri e plexiglas) derivano dalla Multistrada 1200, mentre la zona posteriore e l’idea di adottare la ruota anteriore da 19 pollici arrivano dalla Multistrada 1200 Enduro. Non fa gridare al miracolo ma è sicuramente centrata per il segmento in cui si va a inserire, un segmento in cui i numeri di vendita sono significativi.La nuova Ducati Multistrada 950 sfrutta un motore già noto (e che ci piace molto), quel bicilindrico Testastretta 11° da 937 cc che già equipaggia la Hypermotard e sarà il cuore delle nuova Supersport presentata a Intermot 2016. Un motore brillante, capace di 113 cv a 9.000 giri e di una coppia di 96,2 Nm a 7.750 giri, ovviamente dotato di Ride By Wire e dei 4 Riding Mode, di cui due (Sport e Touring) a potenza piena ma con diverse sensibilità di risposta, e due (Urban e Enduro) con potenza ridotta a 75 cv. Dotazione elettronica ne abbiamo? Certo che sì: il Ducati Safety Pack si prende cura della sicurezza attiva di pilota e passeggero grazie all’ABS Bosch 9.1 regolabile su tre livelli e sul DTC (Ducati Traction Control) regolabile su 8 livelli, che adeguano le loro soglie di intervento secondo il Riding Mode inserito ma possono anche essere personalizzati. Le sospensioni non mostrano il fianco a possibili debolezze: la forcella Kayaba da 48 mm è completamente regolabile così come l’ammortizzatore Sachs.Dotazione interessante per una moto che si propone come viaggiatrice accessibile, come certificato dalla sella a soli 840 mm da terra (l’escursione delle ruote è di 170 mm) che può scendere a 820 o salire a 860 con le selle optional. La Multistrada 950 prevede quattro pacchetti di personalizzazione (Touring, Sport, Urban, Enduro) per plasmarsi sulle esigenze del pilota.