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Harley-Davidson, ecco i modelli 2015

Dopo il lancio anticipato della Road Glide Special, è il momento delle altre novità in gamma: Street Glide Special, Ultra Limited Low e le immancabili CVO. Nuovo impianto frenante per tutti i modelli Softail

Harley com’è tradizione svela le novità con largo anticipo rispetto ai saloni autunnali: all’immancabile appuntamento di agosto si presenta una gamma ancora più ricca ma non certo rivoluzionata, dopo le novità 2014 concentrate nell’ambizioso e acclamato Project Rushmore. Quest’anno, quindi, non ci sono motori nuovi da portare al debutto, né soluzioni tecniche rivoluzionarie: la qualità, però, cresce ancora e si estende nella gamma, ad esempio con l’inedito impianto frenante dei modelli Softail. La Road Glide Special, novità al 100%, è stata oggetto di un lancio a parte, poche settimane fa (tutti i dettagli) e dunque ora l’attenzione si concentra sulla Street Glide Special, la Ultra Limited Low Motorcycle e le CVO. L’intera gamma sarà disponibile da settembre nelle concessionarie Harley-Davidson.La Street Glide Special è nata per il mercato statunitense, dove infatti è in commercio dallo scorso anno: rispetto alla versione “europea” propone di serie il sistema di infotainment Boom Box 6.5 GT con il touchscreen più ampio. C’è stata fin da principio la possibilità di effettuare il passaggio dal piccolo monitor al touchscreen, che vanta impatto estetico e funzionalità decisamente superiori, ma ora l’arrivo della Street Glide Special permette di scegliere fin dall’acquisto la soluzione desiderata. E di evitare il costosissimo upgrade.L’intervento tecnico sull’impianto frenante dei modelli Softail permette alla Casa americana di dichiarare uno sforzo alla leva diminuito del 40%, a fronte di una gestione del comando più progressiva. Il disco anteriore di 300 mm è accoppiato a una pinza a quattro pistoncini di diametro differenziato (34 e 32 mm).Spazio all’ergonomia con la Ultra Limited Low Motorcycle, che secondo Harley mette a disposizione il piano di seduta più basso dell’intero segmento tourer mondiale. L’obiettivo? Rendere questo gigante della strada più amichevole, alla portata cioè di piloti più minuti, e certamente più bassi della media. La sella è posta a 25,6 pollici da terra (650,2 mm), cioè 4,3 centimetri più in basso che sulla Electra Glide Ultra Classic. Anche la taratura delle sospensioni contribuisce a rendere più facile il controllo della moto, mentre il manubrio si avvicina al pilota. Le manopole sono di diametro ridotto, per rendere più facile tirare le leve di freno e frizione, mentre le pedane del passeggero sono collocate in modo da non interferire nelle manovre di parcheggio.

 

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