Harley continua la sua corsa, con il traguardo finale di un ulteriore, significativo ampliamento della gamma. Dopo la grande sorpresa del Project Rushmore, che ha rivoluzionato la gamma Touring, la Casa americana tiene aperto il gas e lancia tre nuovi modelli.
Il primo è un ritorno, che vale al Low Rider (qui la gallery) il posto nella famiglia Dyna: nato nel 1977, è ora un modello cruiser completamente inedito, che designer e progettisti Harley hanno ammantato di tutto il fascino del passato, e di tutta le tecnologia del presente. Il motore è l'ormai onnipresente Twin Cam 103, lo scarico 2 in 1, l'impianto frenante con due dischi anteriori; ampia la sella, raffinato il visierino lucidato a specchio a sovrastare il manubrio. Tra le soluzioni dedicate al comfort vanno annoverati i supporti del manubrio regolabili.
Decisamente diversi l'aspetto e la filosofia alla base del nuovo SuperLow 1200T (gallery), che nasce per avvicinare nuovi motociclisti all'affascinante mondo del turismo in moto, senza le complicaziodi di peso e ingombri dei modelli di fascia superiore. Pesa, infatti, oltre 53 kg meno della Touring più leggera; già viste ma interessanti soluzoni come il parabrezza rimovibile. Il motore è l'Evolution V-Twin da 1200 cc.
Sella biposto Badlander e manubrio dritto Drag: bastano “dettagli” come questi per caratterizzare lo Street Bob Special Edition (gallery) che guadagna personalizzazione e fascino, senza rinnegare tutte le qualità dello Street Bob da cui deriva. Il motore è 1.690 cc, tutto nero; corto il parafango posteriore, capiente il serbatoio Fat Bob.
SuperLow 1200T http://youtu.be/LL8aD8Oa6xw