Non perde tempo Husqvarna, a poco più di sei mesi dall'acquisizione da parte del Pierer Group, il marchio nato in Svezia nel 1903 non solo ha rilanciato con prepotenza nel segmento Off Road ma si tuffa anche tra i cordoli, che però non sono quelli di un circuito da motard ma quelli ben più prestigiosi del motomondiale. La Casa più antica del mondo, entra quindi nel Campionato mondiale Moto3 per il 2014: debutterà durante la prima gara del Campionato, il 23 Marzo prossimo, sul circuito di Doha, in Qatar.
Il nome ufficiale del team Husqvarna sarà “Red Bull Husqvarna Factory Racing”, verrà diretto e coordinato dall’ex pilota ed esperto di corse Aki Ajo. Piloti ufficiali saranno l’inglese Danny Kent (classe 1993) e il finlandese Niklas Ajo (diciannovenne, figlio di Aki Ajo). I due correranno con una moto KTM marchiata Husqvarna, e gareggeranno accanto ai due piloti del team “ufficiale” KTM. Un marciare in parallelo, quello dei due marchi, che dopo i campionati del fuori strada, si fa largo anche in fra i cordoli della Moto3.
Stefan Pierer, Amministratore Delegato di KTM AG, ha dichiarato: “Portare Husqvarna a correre nel Campionato Mondiale Moto3 nel 2014 significherà richiamare moltissima attenzione, sia sulla categoria, che sul nostro brand.” Dal canto suo Pit Beirer, a capo della divisione Husqvarna Motorsport (e di quella KTM): “Oltre al nostro forte coinvolgimento nel mondo dell’off-road, entrare nel Campionato Mondiale Moto3 rappresenta una nuova, importante tappa nella storia di Husqvarna.”
Insomma, a partire dall’acquisizione del marchio, che fino al 2012 faceva parte del Gruppo BMW, KTM ha sempre più affiancato le attività di Husqvarna alle proprie, e c’è da domandarsi se la strategia sia semplicemente quella di creare più “rumore” intorno alla Casa di Mattighofen, avvalendosi del fascino e della storia di un brand come Husqvarna, o se invece l’intenzione sia accompagnare uno dei più grandi nomi dell’offroad a ritagliarsi un posto al sole anche sull’asfalto come già successo per le omologhe arancioni. Una concorrenza in casa che ovviamente porta fieno sempre alla stessa cascina, ma che crea una concorrenza in casa molto serrata. Pierer d'altronde in tutti questi anni ha dimostrato di vederci molto chiaro e i risultati eclatanti ottenuti con KTM gli stanno dando ragione.
Ai posteri l’ardua sentenza…