Sfruttare le economie di scala e utilizzare un’unica piattaforma per confezionare più modelli è una prassi sempre più diffusa tra le Case motociclistiche. Non fa certo eccezione la Kawasaki, che a EICMA 2023 svela la nuda Z500 e sulla medesima base tecnica confeziona anche la sorella… vestita, la Ninja 500. Il suo obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza Kawasaki nella categoria delle sportive d’accesso per i patentati A2, nella quale i nuovi modelli spuntano come i funghi. Di questo passo preparatevi a gustarvi l’anno prossimo un’altra delle nostre comparative. Torniamo però a bomba e conosciamo meglio la Ninja 500.
Che grinta!
Anche Mr Magoo noterebbe subito che il principale elemento distintivo della Ninja 500 è una filante carenatura che richiama le superbike. Rispetto alla Ninja 400, il nuovo modello mostra tratti più decisi nel frontale, mentre la vista laterale è più movimentata da aperture varie. Sotto le pance della carena si nascondono un telaio a traliccio in tubi d’acciaio e il nuovo bicilindrico parallelo che rispetta il limite fissato dalla legge di 35 kW (48 CV). Come già avveniva per le precedenti proposte di Akashi, snellezza e facilità di appoggiare bene i piedi a terra sono tra i punti di forza vantati dalla Casa, tanto che per i piloti più alti c’è a catalogo una sella Ergo-Fit rialzata di 30 mm.
C’è anche la SE, ovvero Special Edition
La Kawasaki ha mostrato sulla passerella della Fiera di Rho anche la Ninja 500 SE, due lettere che stanno per Special Edition. A caratterizzarla sono grafiche e colorazioni particolari e un equipaggiamento più completo.
I suoi elementi distintivi sono – foto sopra – uno schermo TFT a colori collegabile con lo smartphone attraverso la Kawasaki Rideology App e – foto sotto – il sistema di avviamento keyless KIPASS.
Per chi volesse personalizzare ulteriormente la moto è previsto un vasto assortimento di accessori originali, tra cui la griglia di protezione per il radiatore e la cover dare un look monoposto al codino