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Mercato: giugno difficile, luglio meno drammatico

Il mercato del nuovo continua a soffrire, anche se qualche segnale positivo c'è. In compenso continua ad essere la risposta a chi vuole acquistare al giusto prezzo

Gli appassionati delle due ruote continuano a essere tantissimi: milioni in tutta Europa, tantissimi in Italia. Dopo alcuni anni di difficoltà il mercato del nuovo sembra aver perso quella rilevanza che aveva permesso nel 2008 di raggiungere numeri molto importanti. Sul fronte dell'usato, invece, le cose vanno diversamente: chi desidera acquistare una moto o uno scooter oggi preferisce sempre di più fare affidamento proprio sul mercato dell’usato. La ragione è ovvia: con una determinata disponibilità economica l'usato permette di portarsi a casa “qualcosa in più” rispetto al nuovo, anche soltanto per il fatto che l'IVA, equivalente al 21% del prezzo di listino del nuovo, viene virtualmente azzerata dopo il primo acquisto. 

Così tra le moto Honda usate e tra i numerosi annunci di vendita di modelli di altre Case gli appassionati vanno alla ricerca della moto “giusta”. Il mercato dell’usato rappresenta per il momento la principale valvola di sfogo del settore delle due ruote, che anche a giugno ha pagato un conto molto alto alla contrazione dei consumi, dato che la flessione rispetto allo stesso mese del 2012, mese già critico, è stata di un pesante 17,7%.

I dati assumono una connotazione ancora più importante se si considera che giugno è storicamente il mese più importante dell’anno per quel che riguarda il numero di immatricolazioni. Difficile individuare una sola causa per il continuo calo del mercato: certamente la congiuntura pesa, come anche il costo delle assicurazioni, che già per le auto ma (drammaticamente) ancor di più per le moto incide sui costi d'esercizio e scoraggia l'acquisto del nuovo come dell'usato. Nel frattempo l'imponente parco circolante si rinnova con lentezza. 

E luglio com'è andato? Le immatricolazioni (dati ANCMA) hanno segnato una diminuzione del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, con un totale di 20.115 veicoli. C'è, però, un dato positivo, cioè il rallentamento del calo delle moto, che con 6.399 unità che valgono una percentuale negativa su luglio 2012 del 3%, un dato relativamente positivo. 

 Da gennaio a luglio il totale delle immatricolazioni è stato di 111.655 immatricolazioni  con una flessione del -22,4% rispetto al 2012. La suddivisone tra scooter e moto vede i primi con 71.418 pezzi (-21%) e le moto a quota 40.237 esemplari (-13,1%).

 

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