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MV Agusta 921 S, molto più di un concept

La seconda novità MV Agusta guarda al futuro: non arriverà nel 2023 ma prefigura e anticipa una famiglia di modelli del marchio italiano

Nonostante l’assenza da EICMA, MV Agusta non si ferma e lancia un concept che, pur puntando sullo stile, propone una serie di anticipazioni tecniche sul futuro della Casa italiana. Si chiama MV Agusta 921 S e s si ispira agli anni Settanta del Novecento, quando MV Agusta ha presentato una serie di modelli molto rappresentativi per stile, eleganza e contenuti. In particolare il pensiero va alla MV Agusta 750S del 1973.

Alla ricerca di un nuovo percorso

Con la MV Agusta 921 S l’azienda italiana prova a uscire dal classico schema del segmento rétro per proporre una nuova architettura tecnologica e di design. La 921 S, più che una replica aggiornata della 750S, vuole essere un omaggio a quel modello, senza però alcun cedimento sul fronte della dotazione. La linea si sviluppa in orizzontale, proprio come sulle cafè racer degli anni Sessanta e Settanta. Il motore, con la sua estetica che è allo stesso tempo funzione – un esempio sono le numerose nervature – è assoluto protagonista, ben assecondato dalla ciclistica, caratterizzata dal nuovo telaio, che non abbandona la struttura mista traliccio in tubi e piastre ma la rielabora con nuove forme e la completa con un appariscente forcellone.

 

Interessanti i cerchi, che utilizzano più tecnologie e materiali: in particolare il cerchio è forgiato, ci sono cinque raggi doppi e una cover in fibra di carbonio. Come sulla MV Agusta Superveloce 1000 Serie Oro, lo scarico ha quattro terminali e i dischi anteriori sono parzialmente carenati, con funzione estetica e pratica, visto che dovrebbe beneficiarne il raffreddamento delle pinze. La strumentazione circolare a colori è posta sul serbatoio, in bella evidenza. La piastra di sterzo lavorata dal pieno e il manubrio in alluminio forgiato, chiaramente ispirato a quelli delle bici da cronometro, completano un ponte di comando molto curato.

In pochi secondo il copricodino può essere rimosso, per passare dalla configurazione biposto a quella biposto. Configurazione Full LED con DRL per lo scenografico gruppo ottico anteriore, che nella zona posteriore ha un disegno ad alette. C’è spazio anche per qualche nota sul motore, un quattro cilindri in linea riprogettato da 115,5 CV a 7000 giri/min e 116,5 Nm di coppia massima. Molta attenzione è stata dedicata al rendimento, con i condotti di aspirazione rivisti, il circuito di raffreddamento del liquido più efficiente, gli inediti profili degli alberi a camme e il contralbero che riduce le vibrazioni del secondo ordine. Bielle e pistoni sono specifici per questo motore, come il gruppo di aspirazione (corpi farfallati e iniettori).

 

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