fbpx

MV Agusta F3

Dopo essersi mostrata in anteprima allo scorso Eicma ed essere stata sviluppata sulle strade e sulle piste di mezza Europa la prima vera supersport italiana è ormai una realtà. All’anagrafe è registrata come MV Agusta F3, segni particolari bellissima.

Una MV sportiva a 11900 €? Impossibile. Fino a oggi. In attesa di vedere la Brutale 675 (che costerà ancora meno) la F3 porta il sogno MV alla portata di molti portafogli. Una moto importantissima per MV Agusta, la prima di una nuova famiglia tutta equipaggiata con l’innovativo motore tre cilindri in linea che in un certo senso riallaccia la MV Agusta F3 alla sua storia fatta di fantastici motori tre cilindri vincenti nelle gare mondiali.La MV Agusta F3 si è fatta vedere per la prima volta un anno fa all’Eicma, era ancora un prototipo, poco più che una maquette, in MV avevano però promesso che entro la fine dell’anno sarebbe arrivata in versione definitiva. Così è stato, quella che vedete nelle foto è la moto pronta per sbarcare dai concessionari a un prezzo di 11.990 € cifra allineata a quella delle 600 giapponesi e inferiore a quella della principale competitor a tre cilindri ma che per la F3 comprende una dotazione elettronica mai così completa. Mai una media cilindrata è stata così dotata a livello di tecnologia, elettronica, prestazioni.Il motore della F3 è un progetto evoluto come pochi in generale e come nessuno in questa fascia di cilindrata e prezzo. Un motore molto superquadro (alesaggio per corsa 79×45,9 mm) destinato ad essere il cuore di molte MV che nasceranno anche in futuro, anche di maggiore cilindrata (è già predisposto per crescere fino a 800 cc). Ma è la cura realizzativa a sorprendere, il basamento di tipo closed deck, con cilindri integrati nel carter è fuso in conchiglia (procedura che consente di ottenere pareti più sottili e una miglior rigidità), ha tutte le canalizzazioni di acqua e olio al suo interno, e ha la caratteristica di essere diviso in due parti secondo un piano inclinato, soluzione questa comune ai motori storici MV.Un motore oltre ad essere ultracompatto (80 mm di larghezza in meno rispetto al tre cilindri Triumph per intenderci) è cortissimo e utilizza un albero motore controrotante, soluzione questa utilizzata fino ad oggi solo nelle competizioni. MV ha sfruttato il fatto di dover utilizzare un rinvio per riportare la rotazione dell’albero frizione nel verso giusto per piazzare un albero multifunzione. L’ingranaggio intermedio quindi (quello che collega l’albero motore alla campana frizione) mette in movimento il contralbero di bilanciamento, oltre al pickup dell’accensione e al rinvio della catena di distribuzione. Roba da leccarsi i baffi, quindi. Ma non è finita.È, infatti, il pacchetto elettronico a essere davvero fuori della norma per una moto di questa cilindrata e, a dirla tutta anche per moto di cilindrata superiore. Con la F3 MV Agusta fa debuttare il sistema MVICS (Motor & Veichle Control System) che, partendo da una centralina Eldor sviluppata in esclusiva per MV gestisce il Ride by Wire integrale, le 4 mappature motore (di cui una personalizzabile interamente dal  pilota) il controllo di trazione regolabile su 8 livelli.L’elettronica è però ulteriormente migliorabile, il sistema MVICS è, infatti, upgradabile con un pacchetto offerto in optional che prevede la piattaforma inerziale (giroscopio) per gestire in modo ancor più preciso il traction control, il cambio elettronico, il launch control e il sistema antimpennamento. Ce ne sarà bisogno perché il tre cilindri della MV Agusta F3 promette 128 cv a 14.500 giri con una coppia massima di 71 Nm di 10.600 giri. Il limitatore è piazzato a 15.000 giri tondi, un regime più da 4 cilindri che da tre.La ciclistica rispetta la tradizione più recente di MV confermando la struttura mista traliccio/piastre, con un monobraccio particolarmente lungo (nonostante l’interasse sia compattissimo: solo 1.380 mm) e snello e cerchi molto leggeri. Da queste misure si capisce quanto la MV Agusta sia compatta. Il layout tipico delle MV è quindi rispettato appieno e per non farsi mancare niente lo scarico ha un’uscita “tripla” sul lato destro, altro segno identificativo del marchio.Del resto basta guardarla per capire che è una MV, le linee ricordano quelle della F4 a partire dal faro, ma la carenatura è ben più rastremata, e c’è una snellezza incredibile nella parte centrale della moto, inoltre il peso dichiarato è degno di nota: solo 173 kg a secco. La componentistica vede una forcella Marzocchi a steli rovesciati regolabile in tutte le direzioni e un monoammortizzatore Sachs anch’esso pluri regolabile. Non mancano, ovviamente, le pinze radiali Brembo in questo caso però azionata da una pompa radiale Nissin.

 

Scopri gli articoli speciali

  • MXGP 2024, novità in casa Yamaha: Andrea Bonacorsi in 450 dal Gran Premio del Portogallo
    by Riccardo Orsini on 26 Aprile 2024 at 10:49

    A partire dal Gran Premio del Portogallo avremo un italiano in più nella MXGP... ma uno in meno nella MX2. L'articolo MXGP 2024, novità in casa Yamaha: Andrea Bonacorsi in 450 dal Gran Premio del Portogallo proviene da Get Dirt.

  • Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita
    by Riccardo Orsini on 24 Aprile 2024 at 10:36

    Il finale di stagione del Supercross 2024 perde un altro grande protagonista: si è infatti infortunato Ken Roczen! L'articolo Infortunio per Ken Roczen: stagione Supercross 2024 finita proviene da Get Dirt.

  • KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar
    by Andrea Cordara on 23 Aprile 2024 at 21:41

    Sta arrivando la stella arancione della Dakar: ecco come è fatta la nuova KTM 450 Rally Replica 2025 L'articolo KTM 450 Rally Replica 2025: dritta dalla Dakar proviene da Get Dirt.

  • Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry
    by Redazione Dirt on 22 Aprile 2024 at 16:06

    Mesi di sviluppo per portare in pista la Triumph TF 250-X per poi separarsi dalla squadra nel corso della prima stagione di gare. Che storia strana quella di Evan Ferry, non è vero? L'articolo Si separano le strade di Triumph ed Evan Ferry proviene da Get Dirt.

  • Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025
    by Riccardo Orsini on 22 Aprile 2024 at 12:42

    “Non tutti i mali vengono per nuocere” o almeno, in questo periodo, è così per Aaron Plessinger. A rincuorare il nativo dell’Ohio, alle prese con un infortunio subito nella tredicesima tappa del Supercross 2024, è arrivata una buona notizia: il rinnovo per la stagione 2025 del SuperMotocross con il KTM Factory Racing. Un rinnovo che L'articolo Aaron Plessinger rinnova con KTM per il 2025 proviene da Get Dirt.

Articoli correlati
Bering si rifà il look per la stagione estiva
MV Agusta Enduro Veloce: svelato il prezzo
EICMA Riding Fest, tutto pronto per il via