Indovinello: quale lettera dell’alfabeto ha caratterizzato, e molto probabilmente caratterizzerà, questo mese di ottobre? Vi diamo qualche indizio. Ha a che fare sia con il mondo delle moto sia con il mondo delle auto, è graficamente simmetrica e viene utilizzata per indicare una delle divisioni sportive più iconiche di sempre. Sì, avete indovinato, stiamo parlando della lettera “M”, quella che accompagna le BMW ad “alte prestazioni”. Nel mese di ottobre sono stati presentati ben tre modelli appartenenti a questa élite: BMW M2, BMW M 1000 R e per finire BMW M 1000 RR, la più elitaria, la più tutto, la “M” delle due ruote per antonomasia.
Oggi parliamo proprio di lei, la moto che per BMW rappresenta la supersportiva delle supersportive. Per il 2023 arrivano un po’ novità, tutte concentrate in due aree principali, che cambiano in maniera radicale. Andiamo a scoprirla!
BMW M 1000 RR 2023: le conferme
Partiamo dalle conferme: quali sono le aree dove la nuova BMW M 1000 RR resta uguale alla precedente? Principalmente quelle del motore e della ciclistica. Il quattro in linea da 999 cc a fasatura variabile conferma i suoi 212 CV a 14.500 giri/min e 113 Nm a 11.000 giri/min. Anche la ciclistica, caratterizzata dal telaio in alluminio e dalle sospensioni meccaniche con forcella da 45 mm di diametro e monoammortizzatore Full-floater pro, resta identica a quella della versione precedente. La parte posteriore a uno sguardo rapido può sembrare identica a quella della versione 2022, ma in realtà si aggiorna, promettendo maggiore comfort.
Velocità massima? Questione di aerodinamica
Spulciando la scheda tecnica della BMW M 1000 RR 2023, sotto la voce “velocità massima“, viene a galla un dato molto interessante. Sulla M RR 2022 (nome in codice della supersportiva di Casa) il dato dichiarato è di 306 km/h, mentre per la nuova arrivata vengono dichiarati 314 km/h. Viene da chiedersi come sia possibile, dato che il motore è rimasto identico in tutto e per tutto. La risposta sta nell’aerodinamica, che in vista del nuovo anno cambia radicalmente.
Nuova carena, nuove Winglet (alette) e nuovi copriruota M Aero (optional): con questi componenti gli ingegneri di BMW sono riusciti a incrementare la deportanza e ridurre l’attrito aerodinamico sia sul dritto sia in curva, dove a parità di angolo di piega ora si riesce a mantenere una velocità di percorrenza maggiore. Completano la dotazione in fibra di carbonio i nuovi condotti dell’aria integrati nel parafango anteriore per raffreddare i freni e le ruote in carbonio M.
Elettronica
Il pacchetto elettronico della nuova BMW M 1000 RR eredita la dotazione del modello precedente e si completa di tutti i sistemi presenti su S 1000 RR 2023 e M 1000 R. Le mappature motore si dividono tra strada (Rain, Road e Sport) e pista (Race Pro e Race Pro 1-3); ovviamente non manca la piattaforma inerziale a sei assi che sovrintende tutti i controlli come il Cornering ABS e l’anti-wheelie. Le novità per il 2023 sono l’arrivo di tre regolazioni per il comando del gas e per l’engine brake, quest’ultimo però settabile solo nelle mappe Race Pro.
A questo si aggiunge lo Slide Control, che permette di controllare le perdite di aderenza laterali in accelerazione. Attraverso un sensore capace di misurare l’angolo di sterzata del manubrio, il pilota può selezionare due angoli di “drift” per gestire l’accelerazione in una derapata controllata fino all’angolo scelto, dopo di che entra in gioco il controllo di trazione. Chiude il cerchio delle novità “elettroniche” il cablaggio con connettore LWS studiato per rimuovere velocemente il portatarga.
BMW M 1000 RR 2023: prezzo e pacchetti
Il prezzo della BMW M 1000 RR 2023 è di 33.950 euro. Per chi volesse esagerare ci sono i pacchetti M Competition e M Carbon con componenti fresate, GPS Laptrigger, forcellone anodizzato più leggero di 220 grammi, catena M Endurance e sella monoposto.