Poco più di un anno fa gli appassionati che si interrogavano sul futuro delle due ruote di Hamamatsu erano parecchi. Del resto erano anni che venivano presentate moto con motori e ciclistiche già visti e all’orizzonte non sembravano esserci grandi novità. D’un tratto però qualcosa cambiò e a EICMA 2022 vennero presentate le nuovissime GSX-8S e V-Strom 800DE, aria fresca per il marchio che, da quel momento, ha dato vita a una vera e propria rivoluzione interna. Rivoluzione che per il 2024 abbraccia nuovamente la famiglia V-Strom grazie all’arrivo della nuova Suzuki V-Strom 800SE, la 800 con il 19″ che in molti chiedevano a gran voce sin dal lancio della DE.
Suzuki V-Strom 800SE: la ciclistica
Dove la Suzuki V-Strom 800SE – SE sta per “Street Explorer” – si differenzia maggiormente dalla 800DE è, ovviamente, nella ciclistica. La novità più grande, come abbiamo detto, è la ruota anteriore che passa da 21″ a 19″ con gomma da 110/80. Dietro, invece, resta la ruota da 17″ con gomma che misura 150/70. Vista la vocazione più stradale le ruote passano dall’essere a raggi con camere d’aria a essere in lega con sistema tubeless.
Rispetto alla sorella più fuoristradistica cambiano anche le sospensioni che per l’occasione si semplificano e si accorciano, portando l’escursione delle ruote a 150 mm (-70 mm). La forcella è regolabile solamente nel precarico, mentre il monoammortizzatore, regolabile nel ritorno, conferma la manopola per la regolazione remota del precarico. A seguito di queste modifiche cambia l’interasse che nel caso specifico è di 1.515 mm (-55 mm) e la sella che ora si trova a 825 mm da terra (-30 mm). Diverse anche le pinze freno, ora ad attacco radiale.
Ergonomia
Non lasciatevi ingannare, perché gli uomini di Hamamatsu non si sono limitati a intervenire solamente sulla ciclistica. La Suzuki V-Strom 800SE prende le distanze dalla V-Strom 800DE anche nell’ergonomia, grazie a una posizione di guida studiata ad hoc per stare comodi da seduti. Infatti cambia la triangolazione sella – pedane – manubrio, con le pedane che, oltre a essere state rialzate, sono posizionate più indietro e con il manubrio posizionato più in basso, più avanti e che si stringe di 15 mm.
Suzuki V-Strom 800SE: motore ed elettronica
Il motore della Suzuki V-Strom 800SE è identico in tutto e per tutto a quello che abbiamo già avuto modo di conoscere sulla sorella con anteriore da 21″. Quindi troviamo un bicilindrico in linea con fasatura a 270° da 776 cc, 84 CV e 78 Nm. Qualche differenza però non manca, come dimostra il pacchetto elettronico. Sulla SE sono assenti infatti la mappa G (Gravel) per il controllo di trazione e l’opzione di disattivazione dell’ABS posteriore.
Suzuki V-Strom 800SE: prezzo, dotazione e data di arrivo
Veniamo alla parte più “piccante”: il prezzo. Le sospensioni meno specialistiche hanno permesso a Suzuki di ritoccare il prezzo della V-Strom 800DE verso il basso, con il listino che parte da 10.700 euro, vale a dire 800 euro in meno rispetto alla DE.
La dotazione di serie comprende parabrezza maggiorato regolabile con attrezzi, puntale in plastica, paramani e quickshifter. Per quanto riguarda la data di arrivo nelle concessionarie è questione di giorni: la si potrà osservare da vicino già a partire dalla seconda metà di questo mese. Noi ci salteremo in sella a breve, perciò tenetevi pronti per la prova.
Scheda tecnica Suzuki V-Strom 800SE
MOTORE | |
Tipologia | Bicilindrico in linea con fasatura a 270° |
Cilindrata | 776 cc |
Potenza | 84 CV a 8.500 giri/min |
Coppia | 78 Nm a 6.800 giri/min |
CICLISTICA | |
Telaio | In acciaio |
Sospensione anteriore | Forcella USD regolabile nel precarico |
Sospensione posteriore | Monoammortizzatore regolabile nel ritorno e nel precarico con forcellone in alluminio |
Gomme | Ant. 110/80-19 – Post. 150/70-17 |
MISURE | |
Altezza sella | 825 mm |
Serbatoio | 20 litri |
Peso | 223 kg in ordine di marcia |
Interasse | 1.515 mm |