fbpx

Polaris Slingshot – 3, il numero perfetto

2384 cc, 173 cv e solo 764 kg. Sono i numeri di un "ibrido" che vuole unire il mondo dell'auto con quello della moto. Si chiama Polaris Slingshot e ha una sola missione: divertire ad ogni costo.

L’abbiamo visto all’EICMA 2015 (leggi qui lo speciale con tutte le novità) ma non è una moto; dalla vista anteriore sembra una formula ma non è un’auto. Polaris la definisce “Three Wheels Motorcycle”, però ci si siede su dei sedili, ci si lega con cinture di sicurezza e si guida con un volante. Lasciamo da parte per un attimo le definizioni dello Slingshot (fionda in inglese) e guardiamo i numeri, che forse possono aiutarci a capirlo: due posti, tre ruote. 173 cavalli di potenza massima a 6.400 giri erogati dal quattro cilindri GM 2.384 di cilindrata, per 764 kg di peso a secco. E’ sufficiente? Non lo fosse, in catalogo c’è anche una versione speciale dello Slingshot con potenza portata a 200 cavalli. Insomma, pare proprio che adrenalina e divertimento siano assicurati al volante di questo strano mezzo che arriva dall’America e che sta spopolando nelle città più alla moda della West Coast.PolarisSlingshot00007E’ costruito da Polaris, il noto produttore di “recreational Vehicles” che a listino ha motoslitte e veicoli 4X4, con un marchio specifico, Slingshot appunto, per sottolineare la sua attitudine prettamente stradale.E proprio tra le curve asfaltate, affrontate seduti a pochi millimetri da terra, che questa “fionda” regala il meglio di sé, con un cockpit open-air e vista a 360 gradi, odori e suoni senza filtri. Un po’ come accade sulla KTM X-BOW, che di ruote ne ha 4 ma non ha tetto e nemmeno parabrezza. Forse non è un caso che siano due costruttori molto particolari ad offrire due mazzi del genere. Utili sicuramente no, ma di sicuro divertenti.  Per capire di cosa stiamo parlando ecco un po’ di numeri: Gli ingombri dello Slingshot sono da auto compatta: è lungo 3.800 mm, largo 1.971; il passo è però di soli 2.667 mm, per offrire un’agilità sconosciuta a molte quattro ruote. Se la parte anteriore è quella che prende ispirazione dalle auto, la zona posteriore invece è ispirata alle moto. L’unica ruota motrice (quindi non c’è differenziale…) è ancorata a un monobraccio in alluminio e mossa da una cinghia in fibra di carbonio. Il cambio? Manuale a 5 marce.Alla stabilità di questo tre ruote (che non ha basculamento e quindi segue i principi dinamici delle auto) contribuiscono pneumatici automobilistici con sezione 225/45R18 anteriori e 255/35R20 posteriore e una grande barra antirollio. Anche l’elettronica fa la sua parte per tenere a bada l’esuberanza dello Slingshot: non mancano infatti ABS, controllo di stabilità e di trazione.PolarisSlingshot00014All’interno di questo tre ruote troviamo sedili impermeabili, volante regolabile in altezza e profondità e cinture di sicurezza a tre punti regolabili. Di serie ci sono anche una console multimediale LCD da 4,3 pollici, che dispone di Bluetooth , ingresso USB, sistema audio a 6 altoparlanti e una telecamera per la retromarcia, e un grande vano portaoggetti in cui alloggiare i caschi, obbligatori da indossare.

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città