Fondata nel 1904, Phelon & Moore è stata una delle più innovative case motociclistiche britanniche del Novecento. Il suo fondatore, Joah Carver Phelon, brevettò nel 1902 un rivoluzionario telaio aperto con motore portante, considerato da molti il primo vero progetto di motocicletta moderna.
Negli anni ’20 nacque la gamma Panther, con modelli celebri come la Model 100 e la Model 120, sinonimo di robustezza e affidabilità. Le moto Phelon & Moore vennero utilizzate durante entrambe le guerre mondiali dal Royal Flying Corps (poi RAF), guadagnandosi fama per la loro resistenza.
Il marchio entrò nella leggenda anche grazie all’impresa di Theresa Wallach e Florence Blenkiron, che negli anni ’30 attraversarono il Sahara e l’Africa su una Panther, avventura raccontata nel libro The Rugged Road.
Dopo oltre sessant’anni di attività, la produzione cessò nel 1966. Rifondata nel 2022 da un gruppo di imprenditori internazionali, Phelon & Moore è rinata come brand premium, con design europeo, sviluppo tecnico in Italia e produzione in collaborazione con partner cinesi di alto livello.
Due novità a EICMA 2025
Al salone milanese, il brand presenta una gamma completa di moto e scooter che unisce design europeo, ingegneria moderna e spirito pionieristico, quello che nel secolo scorso lo rese celebre per la leggendaria Panther.
Il risultato è una collezione di modelli coerente e ambiziosa: Capetown 7X “Design by Pininfarina”, Brighton 6 e 125, Panther C e S, e gli scooter Panthette X e S. Dall’adventure al modern classic, dal cruiser al commuter urbano, ogni modello racconta un diverso modo di interpretare lo stile motociclistico contemporaneo.
Capetown 7X “Design by Pininfarina”


Il fiore all’occhiello dello stand è la Capetown 7X Limited Edition, firmata Pininfarina. Solo 595 esemplari numerati per un’edizione che celebra i 95 anni della storica casa di design torinese, con una livrea bianco metallizzato attraversata da una linea rosso vivo e dettagli grigio perla che ricordano la celebre Modulo.
Basata sulla Capetown 7, la moto adotta componenti aerodinamici sviluppati in galleria del vento – cupolino maggiorato, paramani in carbonio e alluminio, dettagli CNC – oltre a particolari esclusivi come il riser manubrio inciso “Design by Pininfarina” e le mostrine numerate su display e bauletto.
Sotto la carrozzeria pulsa un bicilindrico parallelo da 693 cc da 74 CV, abbinato a sospensioni regolabili da 170 mm e a una dotazione elettronica completa, con display TFT da 7 pollici, manopole riscaldate e monitoraggio pressione gomme. Un’edizione raffinata, costruita per l’avventura ma curata come una granturismo di alta gamma.
La gamma Brighton: modern classic in chiave contemporanea




La Brighton è il manifesto del gusto classico di Phelon & Moore. La Brighton 6 Roadster e la Scrambler condividono il bicilindrico parallelo da 550 cc e 60 CV, una ciclistica solida e uno stile che guarda al passato senza rinunciare alla tecnologia. Il telaio corto e reattivo, la forcella rovesciata, l’ABS Bosch 9.1 e il display TFT tondo con mirroring definiscono il lato tecnico, mentre la carrozzeria essenziale e il faro tondo full LED completano l’omaggio alla tradizione british.
La Scrambler, con ruote a raggi, pneumatici adventure e monoammortizzatore maggiorato, strizza l’occhio ai percorsi sterrati e alle fughe fuori città.
A completare la famiglia arriva la Brighton 125, che reinterpreta lo stesso linguaggio stilistico in chiave leggera. Con il suo monocilindrico 4 valvole da 11 kW, forcella USD, pinze radiali e connettività completa, si propone come una 125 “over-engineered”: piccola nelle dimensioni, ma costruita con la stessa cura di una moto di categoria superiore.
Panther: il ritorno della cruiser
Con le Panther C e S, Phelon & Moore rispolvera un nome leggendario. Entrambe spingono su un bicilindrico a V da 578 cc e trasmissione a cinghia, soluzioni pensate per combinare fluidità e durata.
La Panther C (Classic) privilegia la postura rilassata e la sella bassa, con cerchi da 16 pollici e manubrio alto; la S (Sport), con ruota anteriore da 19”, manubrio ribassato e parafanghi corti, punta su una guida più dinamica e contemporanea.
In comune hanno freni a doppio disco, ABS, display TFT con connettività Bluetooth e finiture curate nei dettagli. Due cruiser di media cilindrata che coniugano comfort e personalità, capaci di parlare sia agli amanti dello stile classico sia a chi cerca una moto facile ma distintiva.
Panthette: gli scooter premium
Ultimo tassello, ma non meno importante, la famiglia Panthette, che segna il debutto del marchio nel mondo scooter.
Il Panthette X è la versione “adventure”, disponibile in 125 e 300 cc, con sospensioni a lunga escursione, pneumatici misti e cerchi a raggi tubeless. La dotazione è da categoria superiore: display TFT da 7 pollici con mirroring, ABS, manopole riscaldate e paramani.
Il Panthette S, a ruote alte, punta invece sull’eleganza urbana. Disponibile in versioni 125 (anche raffreddata ad aria) e 200 cc, offre chiave keyless, ampio vano sottosella per due caschi e lo stesso livello di finitura dei modelli di classe superiore.
Heritage e futuro
Radicato nella tradizione motociclistica britannica, ma sviluppato e curato in Italia, il nuovo corso di Phelon & Moore punta a coniugare heritage e innovazione.
Le linee classiche, i dettagli in alluminio lavorato e la qualità costruttiva si sposano con una tecnologia moderna e una visione internazionale. Dalla Capetown 7X firmata Pininfarina alla Brighton 125, ogni modello riflette lo stesso obiettivo: rendere attuale la passione per il motociclismo autentico, con stile e sostanza.




