Ribadire di essere leader nel segmento dei tre ruote. Questo sembra essere l’obiettivo di Piaggio che dopo essersi “inventata” il segmento nel 2006, e forte di 150.000 unità vendute in tutta Europa fino ad oggi, ora deve difendersi dagli attacchi di un piccolo esercito di concorrenti che si stanno facendo sempre più agguerriti. Mosse e contromosse che per Piaggio significano aggiornare interamente la gamma degli MP3 “grossi” (quelli più piccoli e leggeri sono gli Yourban) dotandoli di un nuovo look e soprattutto di una tecnologia da primato. Spetta infatti proprio alla casa di Pontedera il primato della produzione del primo tre ruote dotato di controllo di trazione e ABS, soluzioni tecniche, soprattutto la seconda tutt’altro che banali da applicare a un veicolo a tre ruote a causa delle differenti dinamiche che regolano il movimento di questi veicoli.Dopo aver interamente rinnovato l’ammiraglia MP3 500, ora Piaggio usa la stessa ricetta per l’MP3 più venduto, quello con motore 300 cc. Con il 500 (che abbiamo provato di recente) Piaggio MP3 300 condivide l’estetica e anche la tecnologia, dotandosi anch’esso di ABS e ASR (il controllo di trazione che Piaggio monta sugli scooter). La base ciclistica è infatti la stessa con le ruote anteriori che aumentano di diametro da 12 a 13 pollici e l’impianto frenante che vede aumentare il diametro dei dischi da 240 a 258 mm.Curioso invece che a Pontedera non abbiano deciso di montare sull’MP3 l’eccellente motore da 330 cc che lavora alla grande sul Beverly ST e sull’X10, un motore che sull’MP3 troverebbe applicazione perfetta. Ma del resto l’ormai classico monocilindrico da 278 cc con i suoi 23,1 cv svolge comunque egregiamente il proprio compito. Realizzato in due versioni, Business e Sport, il nuovo Piaggio MP3 300 è equipaggiabile anche con il Piaggio Multimedia Platform, il sistema interattivo che trasforma lo smartphone in un vero e proprio cruscotto aggiuntivo. Per tutto il resto vale quanto detto per l’MP3 500.