fbpx

Prova Askoll XKP 80

Askoll, leader italiano nel settore della mobilità elettrica, presenta il suo nuovo scooter elettrico XKP 80, una versione più performante del già acclamato XKP, lanciato con successo la scorsa primavera. Il nuovo scooter elettrico va più veloce e più lontano: Askoll è infatti riuscita ad aumentare sia le prestazioni che l’autonomia.

Come va lo Askoll XKP 80

La prova dello Askoll XKP 80 si è svolta integralmente nel traffico di Milano, tra rotonde e sanpietrini, l’ambientazione perfetta per mettere alla prova le doti di agilità e comfort di questo scooter elettrico. In sella ci si trova subito a proprio agio, le dimensioni compatte, la seduta bassa da terra e il peso contenuto mettono tutti d’accordo.  Con lo Askoll XKP 80 sembra di essere alla guida di una bicicletta, tanto è rapido a sgattaiolare nel traffico delle ore di punta.

Erogazione regolare

Piace il motore, perché rispetto ad altri propulsori elettrici non “schizza” via appena si ruota la manopola del gas e questo è un vantaggio per gli utenti meno esperti. Abbiamo tre mappature, ben differenziate tra di loro: la modalità Eco, perfetta per risparmiare sull’autonomia, a discapito però della ripresa da fermo e della velocità massima, che si attesta sui 30 Km/h; in questa configurazione non è difficile percorrere fino a 140 km, prima di doversi fermare alla colonnina per ricaricare le batterie; poi abbiamo la modalità City, secondo noi la giusta via di mezzo tra prestazioni e autonomia (circa 100 km); con lei il motore spinge fino alla velocità “Codice” di 50 km/h; infine abbiamo la modalità Power, che conferisce un bel brio allo scooter e una velocità di punta di 70 km/h, prestazioni che ovviamente vanno a discapito dell’autonomia che, in questa configurazione, non supera i 70 km.

Arriva la funzione Boost mode

Su questo XKP 80 viene introdotta un’interessante funzione, il Boost mode. In pratica, schiacciando un pulsante a manubrio, è come se si inserisse il turbo e lo scooter raggiunge gli 80 km/h, la soluzione ideale per effettuare sorpassi “impegnativi” o per affrontare salite ripide. Questa assistenza dura però solo due minuti: e infatti, una volta inserito il Boost mode, sul display si attiva un conto alla rovescia che indica il tempo rimanente. Naturalmente se ci si arresta al semaforo o a uno stop, il “Countdown” si arresta, per poi riprendere una volta ripartiti.

Maneggevole e sicuro

Con un peso di soli 71 kg, lo XKP 80 è estremamente maneggevole, mentre l’altezza della sella da terra di soli 76 cm lo rende accessibile a tutti. Le ruote da 16” offrono un ottimo comfort e grande sicurezza anche sui fondi sconnessi, e sono calzate da pneumatici da 90/80 all’anteriore e 110/70 al posteriore, per contribuire ulteriormente ad assorbire le asperità del fondo stradale. Nessun risparmio sul fronte della sicurezza, che vede un impianto frenante caratterizzato da un grosso  disco da 220 mm all’anteriore e da 190 mm al posteriore, con sistema di frenata combinato CBS. Nonostante questo però, la grinta in frenata non è delle migliori, soprattutto all’anteriore e, visto le prestazioni offerte dal brillante motore elettrico, non ci sarebbe spiaciuto avere un impianto frenante con una riserva di potenza in più. Migliorabile anche la risposta del mono posteriore, con una risposta fin troppo secca su buche e pavè.

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città