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Prova SYM ADX TG 400 – Fuga dalla città

La famiglia ADX si allarga: dopo il 125 arriva anche il 400. Il lancio avverrà all'inizio 2025 con un prezzo ancora da definire.

Il segmento degli scooter adventure, inaugurato da Honda con l’X-ADV nel 2016, continua a crescere, nonostante la timidezza di alcuni costruttori nell’esplorare quella che sta diventando molto più di una semplice nicchia. SYM ha invece deciso di raccogliere la sfida e, dopo il lancio dell’ADX 125 lo scorso anno, presenta ora l’ADX TG 400. È una proposta che riprende alcune caratteristiche distintive del bestseller giapponese, come il motore centrale, la trasmissione a catena e sospensioni adatte all’offroad leggero.

Il muso della tigre

Il design dell’ADX 400 non brilla per originalità e ricalca le linee degli scooter adventure già presenti sul mercato. Ci sono dunque scudo snello, che mette in evidenza la forcella, un plexiglas stretto e uno scarico alto. Il frontale, secondo SYM, si ispira alla tigre dai denti a sciabola e proprio da qui viene la sigla TG, che sta per Tiger. A parte i richiami esotici al mondo animale, questo scooter mostra altri elementi tipici della categoria. Rispondono “presente!” all’appello il manubrio a vista, i paramani, le pedane adatte anche alla guida in piedi e parabrezza regolabile. Quest’ultimo si comanda manualmente, anche durante la guida. La dashboard è a colori, essenziale e facilmente leggibile ma senza connettività per lo smartphone. L’assemblaggio è curato, con plastiche di qualità che combaciano bene, come ci si aspetta ormai da uno scooter nel 2024.

SYM ADXTG 400

Un cuore generoso

Il motore del SYM ADX TG 400 è un monocilindrico di 399 cm³ completamente nuovo. Il propulsore è montato direttamente nel telaio per ridurre le masse non sospese e ottimizzare la distribuzione dei pesi. Questa unità vanta il sistema di alzata variabile delle valvole Hyper-VVS, una doppia pompa dell’olio a carter semi-secco e frizione multidisco in bagno d’olio. I numeri parlano di 35 CV a 7.000 giri/min e 37,2 Nm di coppia a 5.500 giri, con il 90% disponibile già a 4.500 giri/min, un bell’aiuto quando ci si muove in città. La trasmissione finale è a catena, come già sul Maxsym TL 508, una soluzione più robusta rispetto alla cinghia, e ideale per affrontare il fuoristrada, anche se richiede una maggiore manutenzione.

SYM ADX TG 400

Le misure del SYM ADX TG 400

Le dimensioni del SYM ADX TG 400 sono da maxi: 217 cm di lunghezza, 92 cm di larghezza e un interasse di 153,5 cm. Con 213 kg di peso, si rivela più leggero di uno dei suoi concorrenti diretti, il Peugeot XP400 (231 kg), mentre la luce a terra di 16 cm è paragonabile all’X-ADV. Lo spazio è ben sfruttato considerando il motore centrale: il vano sotto la sella può ospitare un casco integrale, mentre il serbatoio da 13 litri si trova nella parte anteriore della sella. Per chi viaggia, il tunnel centrale offre spazio sufficiente per una borsa o uno zaino, ma manca un gancio di sicurezza. Le ruote sono da 15″ all’anteriore e 14″ al posteriore, con pneumatici semi tassellati e freni a disco. Quello anteriore è da 275 mm con pinza ad attacco radiale a quattro pistoncini e quello posteriore è da 233 mm con pinza a due pistoncini. Su entrambi vigila un ABS Bosch.

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