Il fatto che il nome QJMotor possa suonare nuovo non deve stupire. Questo marchio infatti ha debuttato in Oriente solo nel 2020 e la presenza a EICMA 2021 può essere considerata a tutti gli effetti il suo debutto davanti al grande pubblico europeo. Attenzione però a non sottovalutare questa new entry sul mercato: il brand QJMotor è di proprietà della Zhejiang Qianjiang Motorcycle Co., Ltd. ovvero lo stesso colosso industriale che già possiede la Benelli. Giusto per dare due numeri, si parla di un’azienda con 4.000 dipendenti, che esporta in 130 Paesi.
Una stretta parentela
Aggirandosi per lo stand della QJMotor non serve essere grandi investigatori per cogliere come la gamma di prodotti sia in parte sviluppata in parallelo proprio con quella della Casa pesarese. Visti i recenti successi commerciali di Benelli, ci sono dunque ottime probabilità che i prodotti QJMotor siano un domani accolti bene sul mercato. Gli esemplari esposti nel padiglione 18 di Rho-Fiera danno d’altro canto un’idea di sostanza, confezionati con componenti di aziende quali Kayaba, Brembo e Bosch. Dal punto di vista stilistico è giusto invece che a parlare siano le immagini.
C’è davvero di tutto
La gamma QJMotor appare molto ampia. Accanto alle proposte che s’inseriscono nel filone della mobilità elettrica e degli scooter, impressiona l’offerta tra le medie cilindrate, da 250 a 750 cc. Qui la panoramica spazia a livello stradale da eleganti modelli di gusto rétro, come le SRC 250 e 500, alle filanti sportive carenate SRK400 RR e SRK600 RR. Tra questi estremi si colloca in primis la famiglia delle naked SRK, che si sviluppa su tre cilindrate 400, 600 e 700.
Altrettanto variegata è la gamma SRV, con la cruiser 300, la più atletica 500 e 550, che ha invece un taglio vintage. A completare il quadro ci sono poi le crossover QJMotor SRT 500 e 750, cugine delle best-seller pesaresi TRK.