La saggezza popolare insegna che l’appetito vien mangiando. Francamente non so se in Cina conoscano o meno questo detto, ma una cosa è certa: più QJMotor allarga la sua presenza in Italia e più mostra voglia di spingersi verso nuovi segmenti e nicchie di mercato. L’ultima prova in ordine di tempo la dà la nuova SRK921RR. Si tratta di una sportiva che va a porsi direttamente ai vertici della gamma, alzando l’asticella rispetto alla SRX800RR già presente in catalogo.

Una sportiva… coi baffi
Proprio pensando alla sorella minore, si nota subito come la SRK921RR mostri un chiaro family feeling.
Gli elementi stilistici da cui traspare la parentela sono il muso affilato, i due proiettori a Led incastonati nella parte bassa del cupolino e la presa d’aria centrale sotto il plexy. Questa è un condotto d’aspirazione dinamico che incrementa del 10% l’efficienza, mettendo l’airbox in pressione a vantaggio delle prestazioni. Restando nella zona frontale si notano anche due baffi aerodinamici. Queste alette promettono di aumentare il carico aerodinamico e di conseguenza la stabilità, mentre sul fronte opposto il codino compatto esalta il dinamismo della sagoma. Tra i dettagli merita invece un cenno il terminale di scarico a canne d’organo, soluzione non inedita ma sempre suggestiva.


La potenza? Quanto basta
A dare fiato queste canne è un motore quattro cilindri in linea da 921 cm3 accreditato di 127,9 CV (94 Kw) a 10.000 giri. Non siamo su livelli da primato ma i presupposti per divertirsi ci sono tutti, complice una coppia massima di 80 Nm a 8.000 giri. Il reparto trasmissione su un cambio con quick shifter bidirezionale con frizione antisaltellamento.

Dotazione hi-tech
Quanto invece al fronte elettronico, la SRK921RR adotta un’avanzata piattaforma che integra acceleratore ride-by-wire, controllo di trazione, selettore delle modalità di guida (Normal, Rain e Sport) e sistema ABS Bosch cornering di ultima generazione, il tutto grazie alla presenza di una piattaforma inerziale IMU a sei assi. La dotazione di serie comprende altri equipaggiameni hi-tech. La dotazione spazia dal display TFT a colori da 5” con connettività Bluetooth, ai comandi retroilluminati, passando per una presa di ricarica USB, il cruise control e la dash cam.




Tanti componenti italiani per la SRK921RR
Pezzo forte della ciclistica è un telaio con struttura mista, che sfrutta un traliccio di tubi e parti in alluminio. Le sospensioni sono Marzocchi, regolabili nel precarico e nel freno idraulico in estensione. Le ruote da 17” calzano pneumatici Pirelli Diablo IV nelle misure 120/70 ZR17 e 190/50 ZR17. L’impianto frenante porta a sua volta una firma italiana, quella di Brembo, e sfoggia pinze radiali Stylema a quattro pistoncini che mordono dischi anteriori da 320 mm di diametro, mentre al posteriore c’è un disco singolo da 260 mm. Il peso a secco è di 209 kg.

Il prezzo e i colori della SRK921RR
La SRK921RR è già disponibile nella tipica livrea che abbina Dynamic Red e Space Grey. Nei prossimi mesi la moto sarà ordinabile anche in una più elegante colorazione Matte Silver e Black. Il prezzo di listino al pubblico è di 12.790 euro franco concessionario.