Vestibilità
Per essere un capo tecnico, questa T.UR Ushuaia ha una vestibilità decisamente buona. Non ci sono punti di pressione né zone che stringono eccessivamente; del resto questo è una giacca pensata per il turismo a lungo raggio e quindi era fondamentale realizzare un capo che offrisse un comfort di marcia elevato. C’è poi un raffinato sistema di regolazione composto da flap e tiranti che permettono di cucirselo letteralmente addosso.
T.UR Ushuaia a chi si rivolge
La giacca T.UR Ushuaia si rivolge agli amanti dei lunghi viaggi su strada che amano viaggiare senza doversi preoccupare delle condizioni atmosferiche o semplicemente a chi percorre tutti i giorni autostrade e tangenziali per recarsi a lavoro. Insomma, un capo che strizza l’occhio alla versatilità, anche per un uso “leggero” in fuoristrada.
La T.UR Ushuaia è una giacca a tre strati
Il tessuto principale è in Polystrong 600D Pro, con trattamento idrorepellente. Troviamo, poi, parti in tessuto elasticizzato resistente all’abrasione per migliorare la vestibilità, e inserti in rete per assicurare un corretto flusso d’aria nelle giornate più afose. La membrana interna antipioggia Hydroscud è 100% impermeabile e traspirante, si può anche staccare e indossare all’esterno sopra alla giacca.
Troviamo poi un piumino in nylon, con imbottitura in fioco di poliestere ed è staccabile e indossabile come capo a sé.
Giacca T.UR Ushuaia ventilazione
Grazie a un efficace sistema di ventilazione, la giacca può essere usata anche nelle giornate più calde. Due ampie prese frontali sulla zona del petto, unite a quelle presenti sulle maniche, convogliano un importante flusso d’aria fresca all’interno della giacca, che poi viene redistribuito grazie alla fodera interna a rete. Sul dorso troviamo un ampio pannello di ventilazione che assicura l’estrazione dell’aria calda dall’interno. L’ampiezza della presa d’aria è modulabile grazie a un meccanismo di chiusura con velcro e zip. Il piumino interno permette invece di indossare la T.UR Usuhaia anche nelle giornate più fredde.
Sicurezza e protezioni
Nessun compromesso sulla sicurezza. T.UR Ushuaia è certificata EN 17092:2020 in Classe AA, con protezioni “morbide” su spalle e gomiti EasyFlex di Livello 2. Inoltre, troviamo la predisposizione per alloggiare il paraschiena, sempre di Livello 2. Infine delle zone riflettenti ad alta visibilità chiudono il capitolo sulla sicurezza passiva.
Dettagli da non perdere
Il colletto, dotato di inserto soft, è regolabile tramite un bottone a scorrimento ed è dotato di gancio anti sventolio. Troviamo poi delle comode bretelle inguinali per tenere la giacca aderente al corpo alle alte velocità. Sulle maniche troviamo queste ampie prese d’aria regolabili tramite zip.
T.UR Ushuaia quante tasche ha
Questa giacca Adventure offre uno “spazio di carico” davvero importante. Troviamo ben 9 tasche. Nello specifico: due tasche waterproof sul davanti accoppiate a un tascone posteriore dove all’occorrenza si può mettere la membrana una volta rimossa. Abbiamo poi ben cinque tasche interne più una porta cellulare.
Misure e colorazioni disponibili
La giacca Ushuaia è disponibile nelle taglie dalla S alla 4XL. La variante cromatica disponibile è solo una, l’antracite-giallo fluo che vedere in queste immagini.
Giacca Ushuaia Prezzi
Interessante il prezzo d’acquisto. La T.UR Ushuaia costa 449 euro, un prezzo “importante”, ma allineato a quello delle principali concorrenti, anche se c’è da considerare che, essendo a tre strati e modulare, è come acquistare due giacche al prezzo di una: la prima per l’uso estivo, la seconda per quello invernale.
Il commento del tester
Abbiamo avuto modo di testarla durante una 2 giorni di guida davvero intensa, sia su strada che in fuoristrada. Che sia un prodotto studiato per indossarlo tutto l’anno si nota subito grazie al sistema di aerazione molto efficace. I giorni del test sono stati caratterizzati da un cado veramente torrido, eppure è stato sufficiente aprire le cerniere di ventilazione e gli estrattori posteriori, per viaggiare, passatemi il termine, “al fresco”. Le protezioni per spalle e gomiti, leggere e flessibili, non danno mai fastidio e sono una presenza “discreta”. Un piccolo appunto, invece, al sistema di ritenzione degli strati interni, piuttosto “macchinoso”, composto da asole e bottoncini da “incastrare” tra di loro. Non ci sarebbe spiaciuto un sistema più rapido, magari tramite zip.