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Prova Aprilia Caponord 1200 Rally

La Caponord più completa si chiama Rally, costa 17.050 euro e di serie ha moltissimo, dalle borse rigide alle sospensioni semi-attive. La ruota anteriore da 19" la rende amichevole e docile fin dai primi chilometri

Due nomi che pesano, nella gamma e nella storia Aprilia: Caponord e Rally,  insieme. Identificano un modello che ha l’ambizione – e, come vedremo, la possibilità – di sfidare le regine del segmento maxi enduro-crossover, al centro dell’attenzione del pubblico e delle Case costruttrici.

LIVEDesign, piacere di guida, tecnologia e sportività: con questi obiettivi la base, costituita dalla ricca Caponord 1200 (leggi la prova) è stata oggetto di interventi molto più profondi di quanto la scheda tecnica lasci supporre. Scorrendo i dati, infatti, si ritrovano il bicilindrico a V di 90° di 1.197 cc, con doppia accensione, iniettori con corpi farfallati di 52 mm di diametro, 125 cv di potenza e 114,7 Nm di coppia. I nuovi risuonatori nell’impianto di scarico – disponibili anche come retrofit da installare sui modelli Caponord 1200 già consegnati – secondo i tecnici aumentano la coppia ai bassi regimi e rendono più dolce l’erogazione. Confermati i tre Riding Mode: Touring e Sport a potenza piena, Rain da 100 cv.

Invariato il telaio, con struttura mista composta dalla sezione anteriore a traliccio in tubi d’acciaio e da una coppia di piastre pressofuse in alluminio che chiudono inferiormente la struttura. Alluminio anche per il forcellone, acciaio per il supporto reggisella. La modifica più significativa riguarda il diametro della ruota anteriore, 19″ invece di 17″, con cerchio da 3″ e pneumatico 120/70. Dietro troviamo un 170/70 R17 su cerchio da 4,5″. Per assecondare coloro che vorranno montare coperture più enduristiche delle ottime Metzeler Tourance Next sono già omologate misure ulteriori su entrambi gli assi.

Il design rispetto a quello del modello standard guadagna grinta ed equilibrio: i riferimenti alla gamma sportiva sono meno marcati, grazie al plexiglas più largo (regolabile in altezza) e alle protezioni laterali per motore e pompa dell’olio. Cresce fino a 24 litri la capacità del serbatoio, mentre i fari supplementari e le solide borse rigide con pannelli in alluminio soddisfano anche visivamente i globetrotter.

La Caponord 1200 Rally vanta la consueta, ricca dotazione elettronica di serie Aprilia, che qui include cruise control (aCC), controllo di trazione (aTC), ABS marchiato Continental e soprattutto le sospensioni semi-attive (aDD – Aprilia Dynamic Damping). Il controllo di trazione propone tre livelli, offre la procedura automatica di calibrazione quando si cambiano gli pneumatici ed è disinseribile: rispetto alla concorrenza prevede due soglie d’intervento per ciascun livello, in modo da consentire una percentuale di slittamento, che aumenta il feeling di guida e le prestazioni, senza incidere sulla sicurezza. L’input alla centralina arriva dai sensori di velocità sulle ruote e dalla richiesta di coppia; l’azione avviene sui corpi farfallati quando deve essere dolce, sull’accensione quando è richiesta rapidità.

L’Aprilia Dynamic Damping gestisce le sospensioni in modo semi-attivo: la definizione identifica la possibilità di intervenire sulla componente idraulica in modo completo, solo parzialmente su quella elastica. In dettaglio, la valvola a solenoide – scelta al posto degli attuatori elettrici, giudicati troppo lenti ma adottati anche da numerose moto sportive… – agisce in modo da variare molto rapidamente la risposta idraulica della sospensione. Lo fa sfruttando tecnologie brevettate, come ad esempio il sensore della pressione dell’aria collocato nella forcella. Un altro brevetto copre l’Active Shock Absorber, che lascia al sistema la scelta del precarico molla ideale: infatti alle 4 posizioni selezionabili (solo pilota, pilota e passeggero, pilota e bagagli, pieno carico) si affianca l’opzione automatica, che in condizioni di marcia costanti (velocità e assetto) interviene sulla molla, non attraverso la classica ghiera ma tramite un piattello.

Anche su questo modello è possibile adottare l’Aprilia Multimedia Platform, l’applicazione per iPhone che riporta indicazioni cartografiche e di marcia, tra cui angolo di piega del veicolo, itinerario percorso, distributori di carburante più vicini e molto altro.

In tre colori (Dune Yellow, Safari Grey, Army Green), la nuova Aprilia Caponord 1200 Rally costa 17.050 euro.

RIDEL’esordio della prima Caponord, due anni fa, nella medesima suggestiva cornice della Sardegna del Sud e dell’Is Molas Golf Resort, è stato bagnato da una pioggia insistente ma non torrenziale. Questa volta il diluvio ha pressoché allagato le belle strade della costa verso Chia e poi in direzione di Teulada. Acqua sopra e sotto, davanti al mare. Vento forte. Le condizioni avverse lasciavano presagire una giornata di test faticosa e ben poco divertente. E sì, rispetto al sole che di solito scalda l’asfalto, è andata peggio. Eppure il divertimento non è mancato.

Il merito? Le caratteristiche della Caponord 1200 Rally, che rispetto al modello già noto è più dolce, amichevole, in definitiva facile. La ruota anteriore da 19″ ha reso la moto meno aggressiva, senza rinunciare a precisione e feeling. Quest’ultimo è cresciuto, e rende la Rally intuitiva fin dai primi chilometri, nonostante l’asfalto bagnato. Anche il motore, a sensazione, ha guadagnato in dolcezza e fluidità, doti fondamentali quando l’aderenza non è ottimale. Sul bagnato la verifica in merito al funzionamento delle sospensioni semi-attive aDD si è incentrata sull’equilibrio più che sulle prestazioni: le variazioni d’assetto sono nemiche della trazione – e anche della frenata efficace -, e quindi poter disporre di un sistema che stabilizza l’assetto si è rivelato prezioso. Grazie al contributo degli pneumatici Metzeler Touring Next la Caponord Rally ha permesso di mantenere medie elevate in relazione alle condizioni della prova: prevedibile, sicura in ingresso e in percorrenza, questa Aprilia convince anche grazie all’efficace controllo di trazione, mai troppo invasivo.

La posizione di guida è comoda, con il busto leggermente inclinato e le braccia ben distese per raggiungere le estremità del largo manubrio. Intuitivi i comandi, anche se per modificare alcuni parametri, tra cui il livello dell’aTC, bisogna utilizzare i pulsanti del quadro strumenti. Vibrazioni contenute e protezione dall’aria (e dall’acqua…) molto efficace contribuiscono a rendere il viaggio decisamente comodo, persino sotto la pioggia.Lo spirito da viaggiatrice, dunque, emerge con prepotenza, in un contesto dinamico dove la Rally offre rispetto alla Caponord 1200 più gusto e maggior facilità di guida, anche se l’approccio fosse più sportivo. La vera sfida è tradurre queste (ulteriori) qualità in moto che escano dalle concessionarie, perciò in nuovi clienti. I contenuti ci sono tutti: sta al marketing, ora, convincere i potenziali acquirenti che scegliere un’Aprilia da 17.050 euro di listino, con una ricchissima dotazione di serie – a differenza della maggior parte delle concorrenti, che ad esempio offrono come optional o come allestimenti specifici le sospensioni semi-attive -, un ottimo motore e la migliore elettronica sul mercato, è davvero la scelta giusta.P.S. In questa occasione l’abbigliamento merita una specifica nota. Di plauso. Perché il completo Alpinestars della linea Tech Touring, completo di membrana Gore-Tex, si è rivelato pronto ad affrontare anche il diluvio. Dopo oltre 4 ore di acqua, vento e strade allagate nemmeno una goccia d’acqua ha varcato la barriera di giacca e pantaloni. Un risultato degno di nota, segno di attenzione nella scelta dei materiali e nella progettazione di tutti i dettagli.

 

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