Nasce in Messico, ma viene realizzata a Detroit (Usa), l’inedita barchetta Vūhl. Caratterizzata da un telaio monoscocca in alluminio a struttura alveolare pesante solo 78 kg (!), vede il motore alloggiato all’interno di una culla in acciaio che costituisce la prosecuzione della cella vitale dedicata agli occupanti. La carrozzeria è in resina termoplastica, particolare che consente di contenere il peso complessivo in meno di 700 kg; in opzione sono disponibili pannelli in fibra di carbonio. La ripartizione delle masse ricalca quanto previsto dalla rivale KTM X-Bow R (qui in versione GT), con una netta preponderanza del retrotreno (63%) rispetto all’avantreno (37%).
Sotto il profilo aerodinamico beneficia di un generoso spoiler anteriore, di un altrettanto vistoso alettone, del fondo piatto e di un ampio estrattore. Componenti che mirano a massimizzare la deportanza. È mossa da un propulsore… tutt’altro che da competizione. Si tratta, infatti, di un 4 cilindri in linea 16V Ford EcoBoost di 1.999 cc a iniezione diretta di benzina, sovralimentato mediante turbocompressore e forte della fasatura variabile sia lato aspirazione sia lato scarico. Unità adottata dalla berlina Mondeo e accreditata, in configurazione standard, di 203 o 240 cv.
La cura Vūhl consente al 2.0 EcoBoost di erogare 289 cv e 42,9 kgm di coppia. Ne consegue un rapporto peso/potenza di 2,44 kg/cv, uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7” e una velocità massima di 245 km/h. La trasmissione è affidata a un tradizionale cambio manuale a 6 rapporti, mentre le sospensioni seguono lo schematismo a triangoli sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno. Soluzioni decisamente collaudate. L’impianto frenante si avvale di dischi ventilati e baffati anteriori da 310 mm di diametro e posteriori da 280 mm sui quali agiscono pinze monoblocco a 4 pistoncini. La dotazione di serie include sedili monoscocca in carbonio, volante a sganciamento rapido, telemetria e cerchi in lega anteriori da 17”, posteriori da 18”, abbinati a pneumatici Michelin rispettivamente 205/45 e 235/45.
Ordinabile da subito, verrà consegnata a primavera 2014 al prezzo di 64.200 euro, tasse e trasporto esclusi. Un conto… abbastanza salato! Rivale per eccellenza, infatti, è KTM X-Bow R, proposta a 59.000 euro (tasse escluse) e caratterizzata da un propulsore tecnicamente molto simile, trattandosi di un quadricilindrico in linea a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore. Un’unità di derivazione Audi accreditata di 300 cv e 40,8 kgm. Certo il peso della barchetta austriaca è superiore di quasi 100 kg (790 kg contro 695), e conseguentemente il rapporto peso/potenza si attesta a 2,63 kg/cv, ma le sospensioni anteriori sono del tipo push rod con molle e ammortizzatori WP Suspension, i freni Made in Brembo e, soprattutto, la monoscocca in carbonio. Una dotazione tecnica decisamente più raffinata.