Al Gazometro 38 di Roma, con l’avvincente colonna sonora del live rock di Giuseppe Scarpato Power Trio, è stata svelata la Yamaha XSR 700 Violante, special realizzata da Garage 221 e protagonista dell’evento XT-Tribute Night capitolino del 24 ottobre. Si tratta di un’anteprima rispetto all’imminente debutto pubblico ufficiale, in programma al prossimo EICMA, il salone internazionale della moto che si terrà a Milano-Rho Fiera dal 7 al 10 novembre (con le giornate del 5 e del 6 riservate agli operatori): la Violante sarà, infatti, esposta a Milano allo stand Yamaha.La realizzazione della Garage 221 nasce nell’ambito di una sfida lanciata da Yamaha Faster Sons, e conseguente al casting svolto nel maggio scorso durante la prima XT-Tribute Night della Capitale, nella quale furono coinvolti nove noti customizer romani (Alberto InMoto, Brus Industry, BTR Prototipi, Cafè Twin, Dragoni, Dusty Wheels Racers, Garage 221, Moto Brazil e Ottodrom). Per loro, la missione di conferire alla XSR700 una spiccata connotazione off-road rispettando pochi ma ben definiti parametri, quali per esempio l’utilizzo di cerchi di 17” con pneumatici tassellati e di un manubrio di foggia fuoristradistica. Importante pure che lo stile si differenziasse da quello della XT500, leggendaria monocilindrica “tuttoterreno” lanciata nel 1975 alla quale, nelle tinte e nei richiami fuoristradistici, è ispirata l’attuale XSR700 XTribute.La valutazione dei progetti, o per meglio dire degli sketch su carta presentati dai partecipanti, è stata affidata a una giuria dalla composizione variegata, chiamata a giudicare le varie proposte non solo per l’originalità e per la piacevolezza del risultato estetico, ma pure in merito alla facilità di realizzazione: ne hanno fatto parte Alessandro Sacco (Marketing Manager PTW Yamaha) Jun Tamura (Senior Designer YMRE Division), Cristiano Tasca (Design Team Leader Yamaha), Marco Belli (Professor a Di Traverso Flat Track School) e DJ Ringo. Quest’ultimo, che come gli appassionati ben sanno è un motociclista, è stato anche il conduttore della XT-Tribute Night.La XT-Tribute Night ha visto la partecipazione di numerosi appassionati, oltre che, ovviamente, dei più rappresentativi builder romani. Certamente soddisfatti gli “artisti” di Garage 221, al secolo Pier Francesco Marchio con i figli Alessandro e Massimiliano, e il designer Stanis Zamuner: a loro il merito di aver realizzato una scrambler di grande impatto estetico anche per merito dei molti richiami evocativi, a cominciare dalla colorazione simile a quella di alcune Yamaha da rally passando per il panciuto serbatoio con tanto di paraginocchia in gomma, per finire alla bene integrata piastra paramotore e alle tabelle portanumero ispirate a quelle delle moto da regolarità d’antan; d’effetto pure i cerchi a raggi con canale verniciato in nero, e accompagnati da sapienti tocchi hi-tech quali forcella a steli rovesciati e la fanaleria a led.Nonostante appaia esteticamente e tecnicamente molto distante dalla bicilindrica frontemarcia da 689 cm3 e 75 CV di serie dalla quale deriva, la creazione di Garage 221 è reversibile: vuol dire che la Yamaha XSR700 utilizzata come base non è stata sottoposta a modifiche sostanziali e può essere riportata allo stato originale senza troppa difficoltà. Il criterio della “fattibilità” seguito dalla giuria per la selezione della moto vincitrice, evidentemente, ha tenuto conto anche di questo.