Carràmba, che sorpresa! Considerata esteticamente meno coinvolgente rispetto alle versioni precedenti, sottovalutata dinamicamente e penalizzata da prezzi lievemente superiori alla concorrenza, Nissan Micra nella versione top di gamma si prende una squillante rivincita. City car sì, ma con ambizioni da vettura di categoria superiore. Sia grazie alla notevole abitabilità sia, soprattutto, grazie alla generosità del 3 cilindri 12V a iniezione diretta di benzina di 1.198 cc, accreditato di 98 cv e 14,5 kgm di coppia e sovralimentato mediante compressore volumetrico. Brillante in ripresa più che in accelerazione (da 0 a 100 km/h in 11,3”), il tricilindrico 1.2 può contare su di un’energica risposta sin dai regimi più bassi. Nell’utilizzo quotidiano si apprezza la reattività alle pressioni dell’acceleratore, al punto da abbozzare uno stile di guida sportiveggiante. Inclinazione rafforzata dalla pressoché totale assenza di vibrazioni e da consumi tra i migliori della categoria (23,3 km/l in media). La brillantezza del motore non è però supportata appieno dal comportamento dinamico: la taratura delle sospensioni, tendenzialmente cedevole, gioca a vantaggio del comfort, ma lascia ampio spazio a rollio e coricamento laterale. Riscatta dall’oblio, in ogni caso, l’intera gamma Micra.