Pesa 103 kg l'idea Kymco per imparere a guidare senza rinunciare alle emozioni, l'essenza delle due ruote. Il K-Pipe 125 si ispira alle biciclette da BMX e da freeride, votate alle evoluzioni in città e nella natura. In più aggiunge l'elasticità del suo monocilindrico 125, incastonato in una ciclistica progettata per consentire al giovane pilota di osare, proiettandosi sempre più avanti sulla strada delle capacità di guida e quindi del divertimento. Il telaio è in tubi di acciaio di elevata rigidità ed è completata all'avantreno dalla forcella con steli di 31 mm di diametro e 110 mm di escursione; al retrotreno il monoammortizzatore è collegato al forcellone che sfoggia addirittura la capriata superiore di rinforzo. Le ruote di 17″ vantano cerchi a cinque razze sdoppiate, mentre l'impianto frenante abbina il disco singolo anteriore di 276 mm di diametro con il tamburo posteriore.
L'attenzione ai dettagli, nonostante il prezzo decisamente popolare di 1.600 euro f.c., si coglie ad esempio nel gruppo ottico anteriore, con due elementi sovrapposti che lo rendono originale; dietro c'è una semplice ma efficace fila di LED. Compatta e completa la strumentazione, con tachimetro, contagiri, contachilometri, orologio e indicatore del livello carburante, oltre alle consuete spie di servizio.
Il monocilindrico di 124 cc è raffreddato ad aria, nel nome della leggerezza, della semplicità costruttiva e del contenimento dei costi: raggiunge la potenza di 8,2 cv (6 kW) a 7000 giri/min, con consumi dichiarati di 45 km/l, che permettono di raggiungere una buona autonomia con i 4,5 litri di capienza del serbatoio. Peculiare la soluzione per il cambio, a quattro rapporti con frizione automatica: un modo per semplificare l'apprendimento senza togliere il gusto della cambiata, un gesto a cui il giovane motociclista non vuole rinunciare.