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Michelin Anakee 3

Le gomme del Bibendum sono un po’ nell’occhio del ciclone su social network e forum, accusate di essere eccessivamente rumorose. Bene, finalmente questo confronto in cui le ho provate in rapida successione assieme alle concorrenti principali mi consente di dire che sì, sono rumorose, più rumorose di tutte le altre gomme provate in questo confronto. La cosa è dovuta probabilmente agli intagli molto trasversali rispetto al senso di marcia. Detto questo mi permetto di dire che chi le ritiene “insopportabili” è decisamente esagerato e forse dimentica di quando le gomme da enduro erano rumorose sul serio. La rumorosità delle Anakee c’è, ed è percepibile soprattutto tra i 60 e i 100 orari poi il vento sul casco prende decisamente il sopravvento. Ma non è questo che le fa star fuori dal podio del nostro confronto, almeno non è solo questo. Michelin, per tradizione, usa molta silice nei propri prodotti e questo fa si che le gomme del Bibendum siano estremamente rapide nel warm-up, e molto performanti con i climi freddi. In questo caso il grip percepito è ottimo anche con temperature normali (attorno ai 25° della nostra prova), TC e ABS sull’asciutto sono chiamati in causa ben poco. Il vero punto debole delle Anakee 3 è l’effetto stand up che è il più evidente di tutti e causa una fastidiosa discontinuità nella discesa in piega. I profili non sono perfettamente armonizzati: la percezione è che l’anteriore sia più svelto del posteriore (unico a non aver lavorato fino al bordo) che arriva sempre “un attimo dopo” e tra l’altro offre più grip così che tende sempre un po’ a spingere rendendo la moto leggermente sottosterzante. E altrettanto strano è il comportamento delle carcasse che sembrano avere un po’ meno sostegno rispetto alle concorrenti (come se la gomma fosse leggermente sgonfia, ma ovviamente le pressioni erano uguali per tutte) ma hanno una risposta un po’ elastica sul kickback.BAGNATO – Tempo medio 44,258 sÈ uno dei punti forti da sempre di Michelin e, infatti, l’Anakee 3 si difende alla grande: il grip non è affatto male il tempo di warm up sul bagnato rapidissimo (questo per merito della mescola con tanta silice). Poi, curiosamente, sembra che la Michelin peggiori leggermente scaldandosi anche sul bagnato (quando ha tanta silice la gomma perde performance man mano che sale la temperatura) tant’è che il tempo sul giro è andato man mano peggiorando. Non c’è moltissima presenza di avantreno e, soprattutto, l’effetto stand up rilevato sull’asciutto qui amplifica il problema, perché quel gradino che percepisci quando rilasci il freno in curva sul bagnato è ancora più sgradevole che sull’asciutto. Le velocità in curva sono paragonabili a quelle delle migliori ma, proprio per la minor fiducia sull’avantreno, le raggiungi in un tempo più lungo e con meno tranquillità psicologica. Nelle ripartenze a bassa velocità il TC entra leggermente in anticipo rispetto alle migliori. Anche l’ABS entra leggermente prima rispetto a Pirelli.TORNA ALLO SPECIALE O CLICCA SUGLI PNEUMATICI PER LEGGERE LE NOSTRE IMPRESSIONI

 

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