Come va lì dietro?
Le gomme posteriori sono quelle che mi hanno colpito meno. Non tanto perché non siano efficaci, anzi, quanto perché su queste moto si è portati a guidare in maniera molto fluida e rotonda, facendo scorrere la moto, ingaggiando poco i freni e spostandosi poco con il busto. La conseguenza è che la gomma anteriore, tra le due, è quella più stressata, con la posteriore che ha il compito di mantenere l’equilibrio dinamico e assecondare tutto ciò che succede davanti. Va detto che in questo le Bridgestone AT41 sanno il fatto loro, anche in funzione dell’ottimo grip di cui si dispone.