fbpx

Ohvale GP-0 160 e GP-0 110 4S: arrivano le versioni EVO

A EICMA 2021 debuttano le versioni evolute delle moto più amate dai giovani piloti in erba. Migliorano l'abitabilità e il comportamento in pista, grazie ad attente modifiche alla posizione di guida e alla ciclistica.

Tra le Case protagoniste di EICMA 2021 c’è anche l’Ohvale, una realtà nata da un’idea di Valerio Da Lio e cresciuta fino al punto da essere scelta quest’anno come fornitore esclusivo delle FIM MiniGP World Series. Le sue moto sono infatti considerate universalmente come la palestra ideale per far crescere i piloti in erba più talentuosi. Il tutto senza dimenticare però che le Ohvale sanno far divertire anche gli adulti, con una guida coinvolgente e costi di gestione ragionevoli.

Ohvale GP-0 EVO 2022

Mettevi comodi

La novità principale della gamma 2022 sono le Ohvale GP-0 160 EVO e GP-0 110 4S EVO, che beneficiano di attento affinamento svolto dal reparto R&D. Gli interventi dei tecnici toccano svariati aspetti, a partire dall’ergonomia. Nuove sono dunque le pedane e relativi supporti, mentre il codone è stato rivisto per garantire una seduta più arretrata. La copertura del serbatoio, dal canto suo, è più voluminosa e può essere fasciata meglio dalle gambe. I semimanubri, poi, risultano leggermente avanzati

Il giusto equilibrio

Oltre al pilota, anche il motore e il perno del forcellone cambiano posizione sulle Ohvale GP-0 160 EVO e GP-0 110 4S EVO, ottimizzando la distribuzione dei pesi e il tiro catena. I propulsori sono alimentati con carburatori Dell’Orto da 24 e 28 mm con un setting specifico per ogni modello.

Ohvale GP-0 EVO 2022

Piedi e testa

Le Ohvale GP-0 160 EVO e GP-0 110 4S EVO hanno una forcella a steli rovesciati da 33 mm con un’escursione di 70 mm dotata di piedini ricavati dal pieno con supporto integrato per la pinza radiale e perno in asse. Questa soluzione aumenta l’avancorsa e migliora il comportamento della moto. E’ stato poi aumentato l’interasse delle piastre di sterzo per permettere lo smontaggio della ruota anteriore senza togliere la pinza freno. La piastra superiore e i collari semimanubri hanno una nuova estetica, mentre una molla K140 debutta sull’ammortizzatore posteriore, una soluzione perfetta per la corporatura esile dei ragazzi. La dotazione di serie si arricchisce infine di un tendicatena racing.

 

Scopri gli articoli speciali

Articoli correlati
KTM 790 Adventure, il 2025 è arrivato
Prova Honda NT1100, la Touring che diverte
Prova SYM ADX TG 400 - Fuga dalla città