La frizione è un componente chiave per il corretto funzionamento di un’auto a cambio manuale. Giusto per fare un veloce ripasso, nella maggior parte dei casi essa lavora tramite uno speciale disco che si interpone tra il volano del motore e il cambio. Quando chi guida schiaccia il pedale sinistro la frizione scollega il motore dal cambio e, andando più a valle, dalle ruote. Come ogni parte meccanica, la frizione può accusare diversi problemi con il passare del tempo e dei chilometri. Passiamo quindi in rassegna quali sono gli inconvenienti più comuni e le loro possibili soluzioni.
La frizione è dura: le cause e i rimedi
Uno dei malfunzionamenti lamentati più spesso è che il pedale della frizione scende a scatti o che diventa difficile da premere. Questo può rendere la guida faticosa e stressante. Inoltre, a lungo termine, può essere la causa di danni ad altri componenti meccanici. La causa più probabile di un indurimento della frizione può essere un problema al cavo e ai leveraggi di rinvio oppure un guasto nel sistema idraulico. Nel caso di un comando meccanico, è doveroso controllare lo stato del cavo, valutare gli eventuali danni e, se necessario, sostituire le parti malmesse. Nel caso invece di un sistema idraulico, un’ispezione aiuta a rilevare perdite o bassi livelli del liquido, che possono essere risolti con un rabbocco e rimpiazzando i pezzi che lamentano trafilamenti.
Il pedale resta abbassato: cosa fare?
Un altro problema tipico è un pedale della frizione che si abbassa più del dovuto. Questo fenomeno può essere originato da una usura dei componenti, da qualche difettosità del sistema idraulico o dalla presenza di aria nel circuito. Per venire a capo di questo inconveniente, è consigliabile prima di tutto spurgare l’eventuale impianto per eliminare possibili bolle d’aria. Se il problema persiste – o semplicemente nel caso di un comando meccanico – sarebbe opportuno controllare il cuscinetto reggispinta e il cilindro principale, sostituendo quanto trovato danneggiato.
Rumorosità anomale: le cause e le soluzioni
Meglio tenere sempre le orecchie ben tese, perché rumori anomali provenienti dalla frizione possono essere sintomi di problemi più gravi. Un sibilo, uno stridio o un cigolio potrebbero segnalare un’usura eccessiva o irregolare del disco usurato o, in alternativa, indicare problemi nel cuscinetto della frizione. In questo caso, c’è poco da fare: la soluzione è sostituire il disco e ispezionare il cuscinetto valutare per eventuali ulteriori danni.
Le perdite di olio: come gestire la situazione
Le perdite di lubrificante dalla frizione sono a loro volta un problema abbastanza serio, che richiede attenzione, se non un intervento immediato. Queste fuoruscite di olio sono da imputare di norma a guarnizioni difettose o a problemi nel sistema di tenuta. È consigliabile procedere con un’ispezione accurata dell’insieme e rimpiazzare presto le guarnizioni difettose. Non bisogna poi scordare di verificare il livello dell’olio della trasmissione e aggiungerne la quantità mancante, ove necessario.
Lo slittamento della frizione e il motore che troppo sale di giri
Un’usura eccessiva del disco della frizione o l’accumulo di sporco sulla sua superficie possono provocare il cosiddetto slittamento. Questo si riscontra quando si affonda l’acceleratore con decisione e ciò che si ottiene è una decisa impennata del regime del motore, senza però che ci sia un impulso in avanti proporzionale. Se un comportamento simile è tutto sommato naturale con le auto a cambio automatico, specie se a variazione continua, con quelle a cambio manuale è indice solo di un problema. Un giro in officina e il consulto con un meccanico esperto consentono di capire se sia necessaria la sostituzione del disco.
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