Scendere in deltaplano dall’Everest, buttarsi nel vuoto dalla stratosfera (come Felix Baumgartner che si è lanciato da 21.000 metri), restare sott’acqua quanto più a lungo possibile. C’è sempre qualcosa di folle nelle sfide che spingono l’uomo a superare sé stesso. Sfide che agli occhi del comune mortale in coda in tangenziale possono apparire anche un po’ stupide, ma che per chi le compie rappresentano il senso stesso della vita. Che senso potrà mai avere raggiungere i 6.361 metri in moto facendo una fatica immane?Per i tre partecipanti all’impresa Andes Extreme un senso c’è, eccome se c’è. Grazie a questa impresa Walter Colebatch, Lukas Matzinger e Barton Churchill e le loro Husaberg FE570 sono entrati nel Guinness dei primati per aver raggiunto la quota più alta mai raggiunta in moto. Tutto è partito dai 375 metri di Copiapo ed è terminato ai 6.361 metri di una spianata sull’Ojos del Salado, il vulcano più alto del mondo. In mezzo fatica, giorni passati ad acclimatarsi – l’alta quota lo richiede per non finire proprio male… – e ancora fatica per scalare tratti di montagna che definire impervi è poco.E a soffrire non crediamo siano stati solo gli uomini ma anche le Husaberg, costrette ad arrampicarsi praticamente in “apnea” per l’assenza di ossigeno. Potremmo spendere mille parole, ma lasciamo spazio alle foto che i tre hanno scattato durante la loro avventura.