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Porsche 911 Turbo e Turbo S

A 40 anni dal lancio della prima 911 Turbo arriva la nuova generazione delle 911 più sportive. 560 cv, retrotreno sterzante e aerodinamica attiva per una "noveundici" mai così performante

Se c’è da festeggiare, meglio farlo come si deve. Il 2013 è l’anno del cinquantesimo compleanno della Porsche 911, presentata nel 1963 al Salone di Francoforte ed è anche il quarantesimo della 911 Turbo, arrivata allo stadio di prototipo esattamente 10 anni dopo, sempre all'IAA. Ovviamente con la nuova serie della 911 era logico che presto anche la Turbo sarebbe cambiata. Quale migliore occasione del compleanno, quindi, per mostrare la 911 più sportiva di sempre? Nessuna, appunto.

Ecco come si evolve la Porsche 911 Turbo, dedicata agli amanti delle super prestazioni e del massimo della tecnologia applicata all’auto. Sì, perché sono tante le primizie che Porsche ha dedicato alla 911 Turbo, che conferma il motore boxer 3.8 litri biturbo – Porsche resta l’unico costruttore al mondo a proporre turbine a geometria variabile su un motore a benzina – che per l’occasione è stato potenziato ancora fino ad arrivare a 520 cv e addirittura a 560 cv per la Turbo S. Un motore che abbinato al classico cambio PDK a doppia frizione e 7 rapporti consente alla nuova 911 di raggiungere i 100 all’ora da fermo in 3,2 secondi (3,1 per la Turbo S) e toccare i 318 km/h.

Prestazioni entusiasmanti, accompagnate da una maggiore attenzione ai consumi: Porsche dichiara una riduzione del 16% (9,7 l/100 km nel combinato) grazie anche al nuovo sistema Stop/Start. Certo non sarà questo l’argomento di vendita più interessante della nuova 911 Turbo: oltre al motore, infatti, c’è molto altro, come la trazione integrale inedita con differenziale anteriore raffreddato a liquido, e soprattutto il retrotreno sterzante (nella storia delle auto di serie solo una trentina di modelli l'hanno adottata) che consente di migliorare enormemente la tenuta di strada. Le ruote posteriori possono sterzare fino a 2,8° e secondo la velocità lo fanno in direzione opposta alle anteriori (fino a 50 km/h) per aumentare la maneggevolezza nelle curve lente, o nella stessa direzione (oltre gli 80 km/h) per aumentare la stabilità; nelle curve strette l'effetto è quello che si avrebbe con un passo più corto di 25 mm, mentre nelle curve veloci il passo “virtuale” si allunga di 50 mm.

La sterzata delle ruote posteriori non è comandata dal volante per mezzo di leveraggi, ma sfrutta attuatori elettromeccanici. Sempre a proposito di dimensioni, la Turbo è più lunga di 100 mm rispetto alla precedente e più larga di 30 mm rispetto alla Carrera 4.

Altre chicche da non perdere sono il sistema di aerodinamica attiva PAA (Porsche Active Aerodynamic) con spoiler anteriore e posteriore a 3 stadi per migliorare portanza o velocità, e il sistema di sospensioni attive PDCC active anti roll system, optional sulla Turbo ma di serie sulla Turbo S che, sempre di serie, monta anche il pacchetto Sport Chrono e i dischi ceramici (PDCC). Ovviamente è stato ridisegnato anche l’interno della nuova 911 Turbo: ciò vi consentirà di scendere sotto i 7 minuti e mezzo al Nurburgring (ormai il vero campo di battaglia per le supercar) nel massimo comfort e lusso. La Porsche 911 Turbo sarà disponibile a partire da settembre 2013; i prezzi sono di 165.772 euro per la Turbo e 199.531 euro per la Turbo S.

 

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