Solo i più attenti hanno notato che nell’angolino dedicato a Bimota, a fianco del maxi stand Kawasaki spiccava una nuova ciclistica basata sul concetto Tesi. Ebbene sì, pare proprio che il sistema inventato dall’ingegner Pierluigi Marconi sia destinato a lasciare l’ambito sportivo per iniziare una nuova avventura tra le crossover. Peculiarità del sistema Tesi TERA (acronimo di TEsi Regolazione Altezza) è quella di poter regolare l’altezza della moto secondo le esigenze. In questo caso si tratterebbe della prima moto ad assetto variabile. A EICMA della Bimota TERA era esposto solo lo scheletro, ma nei giorni scorsi è spuntata una immagine che mostrerebbe la moto in versione definitiva.
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Bimota Tesi TERA, che motore avrà?
Una vera crossover, quindi, con un coppia di ruote da 17 pollici ma la guida rialzata tipica di questo genere di moto e la possibilità di alloggiare in modo dignitoso passeggero e bagagli. Insomma, sembra proprio che la “Tesi da viaggio” sia vicina a diventare realtà, probabilmente come model Year 2024 dopo essere stata esposta al prossimo EICMA. Poco sul motore anche se in questo caso c’è poco da inventare. Perché le possibilità sono due: montare il 4 in linea della Ninja 1000SX da 143 CV, oppure esagerare con il motore sovralimentato della Tesi H2 (lo stesso della Ninja H2 SX) da ben 200 CV il che renderebbe la Bimota TERA la crossover più potente sul mercato. Restate sintonizzati, appena avremo altre notizie sulla nuova Crossover Bimota sarete i primi a saperle… Intanto ne avevamo parlato direttamente da EICMA anche in questo video…