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Mazda: il motore rotativo torna in una MX-30 ibrida plug-in

Venerdì 13 sarà svelata a Bruxelles questa nuova soluzione tecnologica

Lo avevamo anticipato nel nostro articolo sulle novità auto 2023 e ora arriva anche la conferma ufficiale della Casa. Senza troppi preamboli, leggiamo il comunicato stampa. “Mazda presenterà una nuova opzione di propulsione per la sua MX-30 al Motor Show di Bruxelles 2023. Disponibile sul mercato europeo dalla primavera di quest’anno, l’esclusivo powertrain ibrido plug-in del crossover compatto Mazda sarà caratterizzato da un generatore elettrico azionato da un motore rotativo di nuova concezione.“. Citando il Milanese Imbruttito ci starebbe bene un: “Taaac!”… Mazda rotary engine logo

Un ruolo da gregario

Chi sperava tuttavia che il motore rotativo fosse collegato direttamente alle ruote, un po’ come avveniva con le gloriose RX-7 e RX-8 resterà forse deluso. L’erede di quel propulsore Wankel non sarà infatti protagonista assoluto sotto il cofano, ma svolgerà il ruolo di gregario di un’unità elettrica. Non ci resta che attendere il giorno dell’unvealing della MX-30 plug-in, fissato per venerdì 13, per avere tutti i dettagli del caso. Le voci che circolano parlano comunque di un rotativo REX, ovvero di Range EXtender. Il motore dovrebbe lavorare pertanto a velocità costante, con il compito di ricaricare la batteria in viaggio e aumentare di fatto l’autonomia del veicolo. Perché la scelta di Mazda sia caduta su un motore rotativo non dipende solo da un legame storico con questa tecnologia. A parità di potenza, è infatti più leggero e compatto dei motori tradizionali.

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