Neanche una decina di giorni fa abbiamo pubblicato i teaser della nuova EV9 e ora è già il momento di ammirare l’auto senza veli, come mamma Kia l’ha fatta. La Casa coreana ha infatti diffuso le prime foto ufficiali, tenendo ancora il massimo riserbo sui dati tecnici. Domande come “quanto è lunga?”, “che potenza ha?” e “che autonomia ha?” troveranno risposta solo a fine mese. Armiamoci dunque di lente d’ingrandimento e andiamo a dare uno sguardo a quella che diventa a tutti gli effetti la nuova ammiraglia elettrica del marchio.
Kia EV9, fisico scultoreo
Anche se è stata preceduta da una concept e dall’uscita di immagini vedo-e-non-vedo, la Kia EV9 regala comunque un “effetto wow“. Le sue forme, che seguono la filosofia di design Opposites United cercano – con successo – di conciliare un’idea di capacità fuoristradistiche con una certa eleganza. L’abbondanza di spigoli e di forme geometriche e scolpite si sposa con un notevole dinamismo e – a detta della Casa – anche con una grande efficienza aerodinamica, nonostante il frontale massiccio e verticale lasci a prima vista supporre ben altro.
Effetti speciali
A proposito del muso, questo propone la cosiddetta Digital Tiger Face ed è dominato dalla Digital Pattern Lighting Grille e da sorprendenti fari a sviluppo verticale. Non mancano neppure le Star Map LED daytime running lights (DRL). Non temete, non si tratta di una supercazzola in stile Amici Miei. Per capire di cosa stiamo parlando e di cosa siano capaci questi fari, il video qui sotto vale più di mille parole.
Come un salotto
La Kia EV9 nasce attorno alla Electric Global Modular Platform (E-GMP), progettata apposta per le auto elettriche. Con il suo passo lungo e il pavimento sostanzialmente piatto promette un’abitabilità eccezionale. Non è un caso che i tecnici Kia parlino di tre file di sedili e della possibilità di configurare l’auto a sei o a sette posti. Proprio come su alcune monovolume e su certi minivan ci sarà l’opportunità di ruotare i sedili della seconda fila di 180 gradi, in modo che i loro occupanti possano far salotto con quelli delle retrovie.
Maxi schermi
Da ultimo, diamo uno sguardo anche alla plancia. Anche questa sfoggia uno stile acqua-e-sapone, sfruttando tanti tratti orizzontali. La scena è occupata in gran parte da un unico pannello lucido, dietro il quale si trovano due touch screen da 12,3 che integrano un ulteriore display da 5 pollici. Riflettori infine puntati anche sul massiccio mobiletto centrale, che si erge tra il pilota e il passeggero anteriore.
