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Prova Yamaha Tracer 9 GT+

Costa 16.499 euro e arriverà a giugno 2023, con una dotazione elettronica da maxi, una guida piacevolissima e finiture eccellenti

L’idea che sta alla base del progetto è di proporre una moto relativamente leggera e compatta, dal prezzo non esagerato (16.499 euro), adatta al turismo anche in coppia ma con indiscusse velleità sportive. E di dotarla di una tecnologia che la avvicina alle maxi: radar anteriore (pesa soltanto 200 grammi), cruise control adattivo, sospensioni semi-attive Kayaba, frenata unificata.

Una delle due colorazioni della Yamaha Tracer GT+ si chiama Power Grey ed unisce grinta a eleganza.

Che sia un concentrato di elettronica è un dato di fatto, come abbiamo raccontato in occasione del lancio. Si vede già dal cruscotto, in comune con il tre ruote Yamaha Niken GT.

 

Il pannello TFT da 7″ a colori offre tre modalità di visualizzazione. Da notare la presa USB-A sottostante.

Due le colorazioni proposte, entrambe suggestive: elegantissima la Power Grey (in foto), più sportiva la Icon Performance con ruote blu. La verniciatura applicata va da 3 a 5 strati, a seconda della zona, ed è degna di nota. Ma qui parleremo soprattutto di sensazioni di guida, dopo il primo test in Sardegna.

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Una delle novità della Yamaha Tracer 9 GT+ è il radar anteriore (Millimeter Wave Radar).

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